L’immunoerapia è stata la star indiscussa del congresso di oncologia medica più importante dell’anno, quello dell’American Society of Clinical Oncology (Asco), che si è da poco concluso a Chicago. Questo approccio sta cambiando la storia di alcuni tumori contro cui solo pochi anni fa non vi era alcuna arma: si è cominciato dal melanoma avanzato e oggi esistono diversi farmaci in grado di aumentare la sopravvivenza di tanti pazienti con tumore del polmone avanzato, linfoma di Hodgkin, dell’urotelio, del distretto testa-collo, per citarne alcuni. Ora sembra essere arrivato anche il turno del tumore al seno, e si comincia da quello più aggressivo, detto triplo negativo e indicato con la sigla TNBC (Triple Negative Breast Cancer).