Un accordo dalle mille polemiche

L’Unicef è al centro di una polemica per aver stretto un accordo con la catena di ristoranti McDonald’s. Una petizione firmata dalla World Alliance for Breastfeeding Action, un’organizzazione mondiale che si preoccupa dell’alimentazione dei bambini, accusa infatti l’Unicef di non svolgere la sua missione: promuovere una sana nutrizione. La petizione è accompagnata da una lettera indirizzata a Carol Bellamy, direttore esecutivo dell’Unicef, in cui si sottolinea come l’organizzazione abbia concluso “un accordo di partnership con una società conosciuta ovunque per la sua politica aggressiva di promozione di cibo non salutare nei Paesi industrializzati e non. Una simile intesa è contraria alla missione dell’Unicef e rischia di compromettere la lotta dell’Organizzazione Mondiale per la Salute contro l’obesità, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione e il diabete”. L’accordo dello scandalo prevede la distribuzione, in occasione di Hallowen, di dolcetti tradizionalmente legati alla festa e scatolette per raccogliere soldi destinati alla ricerca sulla polio. Ma Patti Rundall di Baby Milk Action, un’istituzione britannica che promuove l’allattamento, ha sottolineato come McDonald’s abbia concluso l’accordo con l’Unicef solo per farsi pubblicità. A testimoniarlo sarebbero dei manifesti in cui è stato ritratto un bambino che succhia da un panino invece che dal seno materno. (ma.c.)

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