Categorie: Fisica e Matematica

Un artista interattivo

Escher Interactive,
Byron Press Multimedia, New York,
distribuito da New Media,
via Campo dei Fiori 4, 47100 Forlì,
ambiente Windows, lire 109.000

Il grafico olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) ha avuto un destino molto particolare. Per lungo tempo il suo lavoro non è stato minimamente conosciuto e apprezzato. Nei tanti anni passati in Italia, quasi venti, si contano sulle dita di una mano le mostre che ebbe la possibilità di organizzare. Ma a un certo punto, negli anni Sessanta, tra gli scienziati, i matematici, i fisici, i cristallografi, si cominciò a diffondere la sua fama. Escher entrò in contatto con due matematici oggi famosissimi, Roger Penrose e H.S.M. Coxeter, e le sue opere divennero molto conosciute.

Nel 1972 Escher morì e non ebbe quindi la possibilità di assistere alla vera e propria esplosione di popolarità che le sue incisioni e litografie hanno conosciuto. Oggi le opere di Escher sono diffusissime nel mondo e tutti le conoscono, dai designer agli esperti di computer graphics, dagli scienziati agli psicanalisti agli architetti. L’artista Escher ha pagato questa grande diffusione con una scarsa considerazione da parte degli storici dell’arte. Ha la grave colpa di non essere classificabile, e, colpa ancor più grave, di utilizzare strumenti matematici per le sue creazioni.

Anche il Cd-Rom “Escher Interactive” si inserisce nel filone degli infiniti altri prodotti realizzati con le immagini di Escher, dalle magliette ai puzzle, dalle cravatte ai quaderni. Oltre alla possibilità di manipolare le immagini delle sue creazioni (a qualcuno verrebbe in mente di realizzare un Cd-Rom “Picasso interactive”?) il Cd-Rom contiene un utile archivio di gran parte delle sue opere. Inoltre è possibile vedere le rare immagini dell’artista al lavoro negli ultimi anni della sua vita, in particolare quando incide “Snakes”, la sua ultima opera.

Il Cd è organizzato con un menu tracciato sui famosi cubi concavo-convesso, una illusione ottica antichissima. Si può scegliere tra la sezione “M.C. Escher” in cui si trovano immagini della vita dell’artista, e la “Gallery” in cui sono riprodotte le sue opere. Nel “Tessellations workshop” è possibile, partendo dai disegni originali, inventare disegni che riempiono tutto il piano. Vi è poi la sezione “Animated Escher” con alcuni disegni animati. Sezione deludente, perché si riduce a banali animazioni che appiattiscono completamente il lavoro dell’artista. Si possono infine operare, nelle altre sezioni, manipolazioni “alla Escher” di alcuni disegni. Per esempio fissare un pesce ed un cavallo come partenza, e assistere all’animazione che per trasformazioni successive muta un disegno nell’altro.

Un Cd-rom complessivamente interessante e ben fatto, e che può essere utile a chi non conosce a fondo l’artista olandese, e vuole saperne di più. Ma per conoscere Escher non mancano le occasioni. Per i cento anni dalla sua nascita, l’Università di Roma “La Sapienza” ha in programma un convegno internazionale per il giugno 1998. Sarà l’occasione per fare il punto sul grande interesse che la sua opera ha suscitato. Chi volesse approfondire la produzione di Escher e le sue implicazioni scientifiche, può anche consultare il libro a cura di H.S.M. Coxeter, M. Emmer, R. Penrose & M. Teuber, “M.C. Escher: Art and Science” North-Holland, 1986, 4a edizione.

Michele Emmer

Professore di matematica alla Sapienza Università di Roma, si occupa di superfici minime e di calcolo delle variazioni, di computer graphics, dei rapporti tra matematica e arte, tra matematica e cultura, di film, di mostre.Ha realizzato 18 film della serie “Arte e matematica”. Organizza da 16 anni il convegno “Matematica e cultura” a Venezia, è editor delle serie Springer “Mathematics and Culture” e “The Visual Mind”, MIT Press. Collabora a L’Unità, Sapere, Alfabeta2, La Stampa, Il Manifesto. Ultimi libri: "Numeri immaginari: cinema e matematica” (Bollati Boringhieri 2012). "Imagine Math 2" (Springer 2013)

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

7 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

3 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

6 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più