Salute

Un palloncino di gas contro l’obesità

(foto: Steve Baker/ Flickr CC)

Nuove speranze per le persone obese: deglutendo un palloncino gonfiabile, si potrebbe riuscire a mangiare di meno e perdere fino a quasi il doppio del peso corporeo rispetto ai traguardi raggiunti modificando unicamente dieta e attività fisica. A idearlo sono stati i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis, che hanno presentato il loro lavoro al Digestive Disease Week 2016, il più grande incontro internazionale tra medici, ricercatori e studiosi nel campo della gastroenterologia, epatologia, endoscopia e chirurgia gastrointestinale.

“La nostra ricerca dimostra che il palloncino può aiutare i pazienti a perdere quasi il doppio del peso”, spiega l’autore Shelby Sullivan, della Washington University School of Medicine di St. Louis. “Questo risultato è molto importante se consideriamo che la perdita di peso è spesso molto faticosa e un numero significativo di persone non riescono a raggiungere questo obbiettivo solamente modificando la dieta e aumentando l’esercizio fisico”.

Questa ricerca giunge in un momento in cui i tassi di obesità nel mondo continuano a salire: secondo gli esperti al mondo ci sono più di 640 milioni di persone obese, ovvero con un indice di massa corporea (Imc) superiore a 30. Lo studio è stato condotto in 15 centri negli Stati Uniti e ha coinvolto 387 persone con Imc tra i 30 e i 40, suddivisi in due gruppi, di cui uno era il controllo e l’altro riceveva il trattamento. Quest’ultimo, infatti, doveva ingoiare 3 capsule, una ogni tre settimane, ciascuna delle quali conteneva un pallone Obalon 6-Month Balloon System. Subito dopo essere stati inghiottiti, i palloncini venivano gonfiati con 250 cc di un gas a base di azoto attraverso un piccolo catetere attaccato alla capsula. Per il gruppo di controllo, invece, i ricercatori hanno chiesto di deglutire tre capsule di zucchero ma hanno comunque mimato l’attività di gonfiare le capsule. In questo modo i partecipanti non potevano sapere di far parte del gruppo controllo.

Dai risultati è emerso che all’interno del gruppo di trattamento con il palloncino, la perdita del peso corporeo in media è stata del 6,81%, mentre quella del gruppo di controllo era del 3.59%. Inoltre, gli adulti nel gruppo di trattamento hanno successivamente registrato miglioramenti di pressione sistolica, i livelli di glicemia a digiuno e quelli di colesterolo Ldl e di trigliceridi.

“Il 64% degli adulti che hanno utilizzato questo palloncino ha raggiunto almeno il 5% della perdita totale del peso corporeo, rispetto al 32% del gruppo di controllo”, spiega l’esperto. “Credo che, una volta che questo sistema verrà utilizzato nel ‘mondo reale’, i pazienti perderanno ancora più peso. Questa previsione si basa sul fatto che abbiamo visto già altri interventi che aiutano le persone a perdere peso più di quanto sia avvenuto negli loro studi clinici”.

Riferimenti: Digestive Disease Week 2016

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più