Per Natale, Zachary Grady e Joe Ridgeway della Rowan University (New Jersey, Usa) hanno regalato al loro piccolo robot il caro, vecchio cubo di Rubik. E la loro creatura lo ha risolto, come previsto, in appena 15 secondi.
Il robot per ora è costituito soltanto da un braccio meccanico e da una telecamera. La bravura di Grady e Ridgeway è stata soprattutto quella di scrivere l’algoritmo di apprendimento: il software è in grado di decodificare velocemente le immagini delle facce del cubo e di stabilire la mossa da compiere a ciascun passaggio.
La telecamera, quindi, invia i segnali al computer che elabora l’informazione e rinvia il comando al braccio. I ricercatori si sono serviti della loro personale esperienza con il cubo (Ridgeway lo risolve in 45 secondi). Come si vede dal video, il robot tiene fisso il cubo per un angolo, in modo da poterlo poi ruotare rapidamente.
Fonte: NewScientist
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