Categorie: Salute

Una foto genetica per la cura

Tra pochi anni basterà l’”impronta” genetica di una porzione di Dna tumorale di una donna malata di cancro al seno per ottenere un suo profilo individuale e, attraverso questo, scoprire e prevedere quali farmaci potranno contrastare meglio il tumore. Lo ha annunciato Kent Osborne, biologo cellulare al Baylor College di Houston, nel suo intervento alla Seconda Conferenza europea sul cancro al seno in corso in questi giorni a Bruxelles. “Per esempio”, afferma Osborne, “già sappiamo che circa la metà dei tumori al seno migliora con terapie ormonali anti-estrogeni, come il tamoxifene”. A segnalare questa risposta è la presenza nelle cellule tumorali dei recettori per gli estrogeni. Se fosse quindi possibile scattare una foto più dettagliata del patrimonio genetico delle cellule tumorali, individuando così gli stimoli a cui reagiscono i recettori, si potrebbe calibrare la cura sul paziente e verificarne meglio l’efficacia. In ogni cellula però ci possono essere anche 100.000 geni e trovare quelli predittivi non è certo un’impresa facile: per Osborne, “saremmo fortunati se ce ne fossero solo 10 o 15”. (m.ba.)

Admin

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

5 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

3 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

6 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più