“Salute e diritti umani sono i presupposti fondamentali per vivere e dovrebbero essere legati da un vincolo indissolubile in tutte le regioni del mondo”. Il messaggio arriva da Ginevra, in occasione della pubblicazione del rapporto su salute e diritti umani steso da Helena Nygren-Krug dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Violenza, povertà, discriminazioni, guerre sono solo alcune delle condizioni che comportano gravi conseguenze per la salute umana; salvaguardare le fasce sociali più vulnerabili significa non solo prevenire molte malattie ma, più in generale, rendere i gruppi sociali disagiati consapevoli del loro stato di oppressione e della possibilità di svolta nelle loro vite. Il rapporto, frutto di due anni di lavoro che ha coinvolto numerosi esperti mondiali, si compone di 25 domande e altrettante risposte sui temi che ultimamente stanno riscuotendo maggiore attenzione: diffusione rapida di malattie gravi come l’Aids e scarsa disponibilità di cure soprattutto per gli abitanti dei Paesi sottosviluppati, possibilità di beneficiare ovunque dei progressi della ricerca scientifica, sono solo alcune delle questioni affrontate. L’intento è di informare le persone e contemporaneamente spingere i governi, le società civili e le organizzazioni private ad assumere un nuovo modo di porsi in materia di salute pubblica. Infatti, sulla base del trattato, i Paesi saranno obbligati a muoversi concretamente per l’assistenza e la cooperazione internazionali. (p.m.)
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