Categorie: Salute

Una mostra per capire

Le biotecnologie fanno ormai parte della nostra vita quotidiana: sui giornali si parla di clonazione, nei supermercati si acquistano alimenti transgenici, negli ospedali si usano i biofarmaci e si studiano le possibili applicazioni della terapia genica. La mostra Geneticamente, promossa dal Parco scientifico dell’Università di Roma Tor Vergata, con il patrocinio dell’Unesco, vuole fare il punto su rischi e potenzialità delle biotecnologie. Appuntamento alla Teverexpo di Roma, dal 1 al 31 luglio

Aprirà i battenti giovedì primo luglio Geneticamente, la mostra sulle biotecnologie promossa dal Parco scientifico dell’Università di Roma Tor Vergata, con il patrocinio dell’Unesco e la collaborazione dell’Associazione culturale Galileo.

Le biotecnologie fanno ormai parte della nostra vita quotidiana: sui giornali si parla di clonazione, nei supermercati si acquistano alimenti transgenici, negli ospedali si usano i biofarmaci e si studiano le possibili applicazioni della terapia genica…

Spesso però questo progresso tecnologico risulta molto più veloce della nostra capacità di comprenderlo. Mentre la ricerca va avanti in modo sempre più rapido, la società non riesce a valutarne le conseguenze e a costruire delle regole che possano governarne lo sviluppo.

Oggi le conoscenze sul funzionamento del Dna permettono agli scienziati di intervenire sul materiale genetico, aprendo prospettive di grande interesse non solo nel settore agroalimentare, ma anche in quello medico e farmacologico, in campo legale, nella protezione dell’ambiente, nella ricostruzione della storia filogenetica delle specie viventi. Ma allo stesso tempo l’ingegneria genetica solleva anche dubbi e preoccupazioni: gli alimenti biotecnologici sono dannosi per la salute? Gli organismi geneticamente modificati possono alterare l’equilibrio degli ecosistemi? C’è il rischio di ridurre la biodiversità? Gli interventi sul Dna umano consentiranno alla scienza di produrre “individui su misura”?

Lo scopo di questa mostra è mostrare in maniera semplice, ma il più possibile chiara ed efficace, i diversi campi di applicazione delle biotecnologie, esplorando l’universo biotecnologico anche dal punto di vista normativo, etico ed economico. Fornendo alcuni strumenti di base per impararne a conoscere le tecniche e le finalità, e contemporaneamente anche quello di immaginare i possibili rischi a cui stiamo andando incontro.

I visitatori potranno anche accedere a siti Internet dedicati all’argomento, consultare Cd-rom e “giochi” per entrare nel mondo della biologia molecolare, ascoltare le interviste agli esperti del settore che diranno la loro sulle questioni più controverse. E per approfondire i concetti più importanti dell’ingegneria genetica, saranno disponibili delle schede da inserire in un raccoglitore, per una consultazione successiva.

I percorsi in mostra:

· La tradizione: muffe, lieviti, batteri
· Il Dna antico: ricostruire l’evoluzione
· Gli organismi transgenici: come e perché
· Dna in camice bianco: farmaci e vaccini
· Tra Dolly e Jurassic Park: le nuove frontiere
· Le questioni irrisolte: aspetti etici e normativi

Geneticamente è allestita negli spazi di Teverexpo (Lungotevere della Vittoria, Roma), dal 1 al 31 luglio 1999. Per informazioni: geneticamente@galileonet.it

Francesco Unali

Arriva a Galileo nel 1998 occupandosi dei temi della globalizzazione, sviluppo, inquinamento e ambiente, sicurezza e armamenti. Di questo scriverà poi anche su altre riviste specializzate. Successivamente addetto stampa della Protezione civile della Regione Lazio per cinque anni, si specializza nei temi della comunicazione in emergenza, della sicurezza e della difesa civile. Nè scienziato nè letterato per definizione ma laureato in Scienze politiche, è giornalista professionista e ha svolto per diversi anni l'attività di addetto stampa per istituzioni pubbliche ed enti privati.

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