Tecnologia

Vaccini, come si esprimono su Facebook i pro e i contro?

Recentemente un sondaggio condotto su 67 paesi ha delineato uno scenario non proprio rincuorante. È infatti emerso che i cittadini europei sono tra i più scettici al mondo rispetto alla sicurezza dei vaccini. Nel nostro paese, in particolare, il 20% circa dei partecipanti si è detto non completamente d’accordo con l’affermazione che i vaccini siano sicuri. In un simile contesto, lo scorso gennaio Mark Zuckerberg ha pubblicato su Facebook una foto di se stesso con sua figlia Max, accompagnata dalla disascalia “Visita dal dottore: è tempo di vaccinarsi!”. Il post ha generato, com’era prevedibile, una lunghissima discussione online: una ghiotta occasione, per la comunità scientifica, per analizzare i linguaggi usati rispettivamente dai pro e dagli anti-vaccini, e comprendere, di rimando, come entrambe le fazioni percepiscano la pratica medica. Il risultato dell’analisi è stato pubblicato sulla rivista Vaccine.

Continua a leggere su Wired.it

Flavio Alunni

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

15 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

7 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più