L’orchidea perduta

Nell’isola São Jorge delle Azzorre è stata riscoperta una delle più rare orchidee europee, l’orchidea farfalla di Hochstetter (Platanthera azorica). L’inaspettato ritrovamento, e il suo significato, è raccontato oggi sulla rivista PeerJ da Monica Moura dell’Università delle Azzorre e da Richard Bateman e Paula Rundall del Royal Botanic Gardens Kew.

L’impiego di studi di morfologia, di analisi del Dna e dei funghi micorrizici associati alle radici ha permesso ai ricercatori di distinguere in primo luogo tra due specie di orchidee la Platanthera Pollostantha e la più rara Platanthera micrantha. Tali specie si sono evolute negli anni con una miniaturizzazione dei loro fiori rispetto alle loro specie originarie del Mediterraneo. Lo stupore però è arrivato quando con ricerche sul campo sull’isola di São Jorge è stata trovata una popolazione di orchidee farfalla inusuale rispetto alle altre per via dei suoi petali grandi, la Plantathera azorica appunto. In questo esemplare, nel corso dell’evoluzione è stata infatti  ripristinata la forma grande dei fiori come quelli dei suoi predecessori.

Questa nuova orchidea era stata illustrata, ma mai correttamente identificata come nuova specie nel 1844 dal botanico tedesco Karl Hochstetter. Nei suoi viaggi, egli ha visitato sei delle nove isole delle Azzorre e non è mai stato sull’isola di São Jorge. Proprio dove invece è stata ora ritrovata questa orchidea dai fiori inaspettatamente grandi.

Riferimenti: PeerJ

Credits immagine: Richard Bateman

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