Dal metanolo all’idrogeno, per l’energia pulita

    Se ne parla come della possibile rivoluzione energetica del futuro: l’idrogeno, l’elemento più abbondante nell’Universo, che può essere convertito in elettricità per alimentare macchine industriali e automobili. Sarebbe una svolta ideale per svincolarci dal giogo dei combustibili fossili: una fonte di energia pulita e senza problemi di reperibilità. Il rovescio della medaglia, almeno finora, stava nella sua scarsa maneggevolezza e nelle difficoltà di trasporto; ma una nuova tecnica messa a punto dai ricercatori dell’Istituto di Chimica Biomolecolare del Cnr di Sassari, in collaborazione con i colleghi della Universität Rostock tedesca e della University of Toronto in Canada, permette di conservare e trasportare l’idrogeno nel metanolo e quindi di estrarlo, quando serve, a temperature e pressioni basse e facilmente raggiungibili. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature.

    Il metanolo contiene il 12,6 per cento di idrogeno e, a temperatura ambiente, è liquido. I metodi finora utilizzati per “liberare” l’idrogeno dal metanolo richiedono alte temperature (oltre 200 gradi Celsius) e alte pressioni, che ne limitano fortemente l’applicazione tecnologica. Ma il nuovo approccio si basa su membrane a scambio di protoni (Pem), un dispositivo che permette di separare tra loro vari reagenti chimichi facendo sì che molecole di idrogeno o di ossigeno restino confinate in uno degli scomparti e su un catalizzatore a base di rutenio. Grazie a questi accorgimenti, gli scienziati sono riusciti a estrarre efficacemente idrogeno dal metanolo a 65 gradi Celsius e a pressione ambiente. 

    Secondo i ricercatori, la scoperta potrà essere utile per unire i vantaggi del trasporto di idrogeno usando il metanolo come vettore all’alta efficienza delle membrane a scambio di protoni.

    Riferimenti: Nature doi:10.1038/nature11891

    Credits immagine: Barbara Heller, LIKAT

    10 Commenti

    1. L’auto ad idrogeno resta uno degli obbiettivi, pensavo potessero estrarlo per elettrolisi dall’aqua e miscelarlo con altre sostanze per lo stoccaggio questo del metanolo comunque rimane un passo avanti

    2. Sperando che il sonno non mi abbia giocato brutti scherzi, ponendo che la macchina ad idrogeno abbia bisogno dello stesso calore sviluppato dalla combustione della benzina, facendo un po’ di rapporti tra potere calorifico tra idrogeno e benzina e densità della benzina e quella di metanolo, ho calcolato (in maniera abbastanza “arronzata”) che circa 3 litri di metanolo eguagliano il calore sviluppato da 1 litro di benzina. Motori più efficienti potrebbero ridurre ancor meno questo rapporto. Non ci sarebbero quindi problemi di grandezza dei serbatoi. L’idea mi sembra geniale. Diremo addio ai vecchi reformer a metanolo?
      Viva la ricerca italiana!!!

    3. cerco di spiegarvi il funzionamento di questi generatori di idrogeno di nuova generazione, le differenze tra i vecchi modelli tipo hho-plus per farti un esempio generale perche tutti funzionano con piastre di acciaio 316…. è che questi generatori funzionano con una corrente molto bassa, 6 volt e massimo 10 amper 40º 45º massimo producendo idrogeno 100%, i vecchi generatori molto più complicati da istallare, lavorano con 12 volt e minimo da 20 a 50 amper in funzione della produzione dei litri di idrossido e non idrogeno, (l’idrossido è la produzione che il vecchio generatore produce lavorando con alte temperature e che a lungo andare procura problemi di calcare nell’iniezione questa è la ragione per la quale ogni 500 km devi aggiungere un litro di aqua distillata con aggiunta di potassio o soda caustica, (troppa manutenzione tanti problemi, non’e un articolo per tutti i clienti), questo moderno e semplice generatore ha il vantaggio che la elettrolisi la produce con basse temperature quindi non evaporando una ricarica di 5 litri 2.5 per bottiglia, dura sino a 200.000mila km senza manutenzione, (per qualsiasi cliente) ti faccio alcuni esempi, Ford Maverick motore Nissan 2400 cc benzina 16 litri per 100 km senza kit, 9 litri con il kit, anche su un Porche chayen abbiamo ottenuto un 50% di risparmio, fantastico, non in tutte le auto riesci ad avere un grande rendimento, sopratutto le auto che hanno molta elettronica bisogna lavorarci un po di più ma si può arrivare a degli ottimi risultati minimo un 25%, ma le meraviglie di questi generatori sono molteplici, i motori acquisiscono più cavalli quindi sono più fluide, più km si percorrono e più sale il rendimento del kit perche aiuta a pulire iniezione motore e marmitta dalle incrostazioni e residui fossili, dipende dai km del motore ma in pochissimo tempo riduce il C02 del 95% (in principio il governo Spagnolo non solo li ha accettati ma per chi aveva istallato questo generatore ci dava dei bollini verdi come riconoscimento ad auto ecologica, poi ben presto si sono resi conto che non solo abbassava l’inquinamento ma riduceva notevolmente anche i consumi e allora cominciarono a trovarle difetti) il cambio di olio si può fare abbondantemente con più del doppio dei km percorsi che continua ad essere migliore, riduce il rumore dello stesso motore sia diesel che benzina e un altro vantaggio è che si possono fabbricare alla misura e esigenza dell’auto che lo va a montare, potrei aggiungere sicuramente qualcos’altro, ma penso che sia già abbastanza interessante così, i fabbricante Spagnolo li vende a prezzi esagerati circa 250 euro a bottiglia e minimo sono due, io li fabbrico simili a 45 euro cada uno una differenza spropositata, io ho rivoglia di Italia se ti interessa aprire un mercato di un prodotto assolutamente innovativo possiamo parlarne. ciao

    4. Ciao Sandro, ho trovato un kit su ebay che permette di trasformare una miscela di acqua distillata e metanolo in idrogeno utilizzando il calore prodotto dalla marmitta. Secondo te è efficacie? Potresti spiegarmene il funzionamento?

    5. Salve, vorrei chiedere al sig. Francesco che tipo di generatore HH0 si può installare su un Ford Galaxy 1.9 TDI 110 CV.
      Io ero già in fase di realizzazione di una cella HHO con 21 piastre di acciaio 316L ma poi ho letto di diversi problemi causati da questo tipo di impianto e non l’ho ancora installato.
      Quello al quale lei fa riferimento, dove lo posso trovare?
      La ringrazio cordialmente.
      Pietro

    6. III^ mail
      Buon Giorno a Tutti gli amici di Francesco, cortesemente mi potete aiutare ad avere la mail di Francesco, dove spiega il generatore di idrogeno ultima generazione la mia mail è tulliomonti2@gmail.com vi ringrazio a tutti che leggete la mia mail Saluti Tullio

    7. Buona sera A tutti gli Amici di Francesco, chiedo scusa se disturbo, cortesemente devo parlare con Francesco mi potete aiutare oppure nessuno sa la sua mail, potete contattarlo voi e dargli la mia vi ringrazio anticipatamente Tullio la mia mail: tulliomonti2@gmail.com

    8. Buona Sera a questi amici che hanno mandato delle mail a Francesco, potete mettermi in contatto con Francesco, per quanto riguarda il generatore di Idrogeno di nuova generazione, Avete per caso la sua mail, Sig. Giorgio Totarella, Antonio, Marco, Pietro Malavolta, Vi ringrazio anticipatamente Tullio la mia Mail : tulliomonti2@gmail.com

    9. Salve , vorrei anchio questo chi di nuova generazione . da chi mi consigliate rivogermi per acquistarlo ? Su ebay ho trovato un solo venditore di questo kit metanolo piu acqua ma nn sapre se fidarmi ho meno . vorrei valutare altre cose . grazie

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