La robotica italiana trionfa in Cina

    4 dottorandi dell’Università di Trento hanno trionfato nella Makers Open, una gara di robotica a squadre conclusasi di recente a Shenzhen, in Cina.  Il loro progetto: una Regina con spada laser che si muove sulla scacchiera guidata dal puntatore laser del giocatore, ma anche da sola, destreggiandosi tra le altre pedine.

    La squadra vincitrice è formata da Mirko Brentari e Matteo Pacher (studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria meccatronica), Roberto Mendicino (studente della Scuola di dottorato in Informatica e Telecomunicazioni) e Matteo Ragni (studente della Scuola di dottorato in Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei sistemi). Il loro coach è Paolo Bosetti, professore di Automazione industriale e Design di sistemi meccatronici all’Ateneo trentino.

    Il gruppo di Meccatronica, che costituiva l’unica rappresentativa italiana, ha avuto 48 ore per sviluppare il proprio sistema robotico secondo il tema proposto, che era quello del gioco. Il punteggio è stato assegnato per il 50% dai voti della giuria, per il 30% dai voti del pubblico presente e per il 20% da facebook.

    “Siamo orgogliosi del nostro prodotto – commentano i giovani – per l’alto livello della sua tecnologia, la sua complessità, le ottime idee che siamo riusciti a sviluppare nei tempi stretti previsti dalla competizione”.

    Credits immagine: UnitTrento

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