Un ponte tra scuola e ricerca

“La Settimana della cultura scientifica e tecnologica, che avrà luogo dal 21 al 28 marzo, costituisce un evento consolidato su tutto il territorio nazionale”, dice Antonio Cuffaro, sottosegretario al Ministero della ricerca scientifica e tecnologica (Murst) che promuove l’iniziativa “e coinvolge università, scuole, enti di ricerca, musei, associazioni, aziende e amministrazioni locali”.

L’importanza e la qualità dell’iniziativa sono tutte scritte nella storia e nei numeri che portano a questa nona edizione. Basti pensare che dalle trecento iniziative della prima edizione, nel ‘91, si è giunti a quota mille nel ‘97, per superare i 1300 eventi della scorsa edizione. Non solo, l’idea del Murst è stata ripresa a livello internazionale con la creazione delle “Settimane europee della cultura scientifica”.

Saranno dunque centinaia di istituti, centri di ricerca pubblici e privati, musei e laboratori, orti botanici e scuole ad aprire le porte per “gettare un ponte” fra il mondo della scienza e i cittadini. Costruire “efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l’universo della società (che vede in prima fila il mondo della scuola), e l’articolato complesso del Sistema Ricerca (università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende, associazioni)” è infatti l’obiettivo dichiarato del Murst.

Numerose sono le novità di questa edizione. Anzitutto il tema scelto come filo conduttore, che per quest’anno è “Scienza ed educazione”. Il rapporto fra mondo della formazione e Settimana della cultura scientifica è sempre stato molto forte (basta scorrere l’elenco delle iniziative proposte per rendersene conto), ma quest’anno si è voluto sottolineare in maniera formale che la scienza è un elemento fondamentale della cultura contemporanea e un metodo irrinunciabile per i processi formativi.

Un interessante e piacevole opportunità è costituita dalla istituzione della “Giornata nazionale dei planetari” che è stata fissata per domenica 21 marzo, primo giorno della Settimana e primo giorno (equinozio) di primavera. Tutti i planetari (il cui elenco è reperibile su Internet all’indirizzo http://www.cityline.it) offrono l’ingresso gratuito alle proprie strutture.

Ma come orientarsi fra le molte proposte che quasi ogni città d’Italia offre? Il metodo migliore è sicuramente Internet. Ormai da alcuni anni il Murst (http://www.murst.it) non stampa più il catalogo delle iniziative e si affida ad un data base raggiungibile dal proprio sito. La ricerca è facilitata da una mappa per regioni e da un motore di ricerca organizzato per località, tipo di evento, data, eccetera.

Da quest’anno poi anche la Rai si occupa dell’evento. “Mediamente”, la trasmissione sulle nuove tecnologie condotta da Carlo Massarini proporrà alle 8,30 su Raitre – a partire dal 23 marzo – una serie di collegamenti e di “guide alla navigazione”. Inoltre, le puntate potranno essere riviste anche “scaricandole” da Internet in modalità “streaming” (man mano, cioè, che immagini e suoni arrivano, senza dovere attendere che tutto il file di dati sia trasferito sul computer) dal sito del data base (http://scienza.quipo.it/scienza99) o dalle pagine de Il Sole 24Ore on line (http://www.ilsole24ore.it/scuola) dedicate alla scuola

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