Con quarantadue voti favorevoli, tre contrari e un’astensione, il parlamento dell’Estonia ha approvato una legge che permette la creazione di una banca nazionale del gene. Il progetto mira a raccogliere nei prossimi cinque anni il Dna dei 1,4 milioni di abitanti della repubblica baltica, e secondo gli scienziati sarà la banca del gene più grande del mondo. L’iniziativa non ha scopo di lucro, e secondo uno dei suoi promotori, Andres Metspalu, professore di biotecnologia all’Università di Tartu, rappresenta un passo importante per la ricerca sulla salute. La legge prevede che i donatori siano dei volontari, e che la loro identità deve rimanere segreta. Inoltre, i dati della banca non potranno essere accessibili a datori di lavoro e alle compagnie di assicurazione, e non potranno essere utilizzati come prove in un processo. La contravvenzione a queste norme verrà punita con la prigione. (c.g.)
