Il progetto di Space X per Internet via satellite

Google incontra SpaceX, sul terreno di InternetTutto confermatoElon Musk ha raccolto infatti investimenti per un miliardo di dollari da parte di Google e Fidelity. Le voci, inizialmente diffuse in rete, parlavano infatti dell’intenzione per il gigante di Mountain View di investire nell’azienda di Musk. Scopo: sostenere lo sviluppo e l’implementazione di satelliti low cost per Internet in tutto il mondo, espandendo l’accesso alla rete dallo Spazio.

Le intenzioni di Elon Musk sono chiare. Solo la scorsa settimana, racconta Businessweek, il patron di SpaceX – che ha appena tentato, tra l’altro, l’atterraggio soft di un razzo, a scopo di rendere i lanciatori riutilizzabili – aveva annunciato l’intenzione di costruire un’Internet spaziale, che un giorno potesse addirittura arrivare a collegare via web Marte e la Terra.

L’idea di Musk infatti sarebbe quella di costruire un network di satelliti destinati ad accelerare le comunicazioni Internet, ma pensati anche per fornire accesso alla rete a circa i tre miliardi di persone che ancora faticano a connettersi. “Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema di comunicazione globale che sia più grande di tutto ciò di cui si è parlato fino ad oggi”, non nasconde Musk.

Le reti terrestri, secondo il progetto, verranno sostituite da quelle spaziali, con i dati che viaggiano da satellite a satellite (dislocati in orbite a circa 1200 km di altezza) per poi essere trasferiti a Terra. Qualcosa di simile era anche nei progetti di Google, con l’idea dei palloni aerostatici per portare Internet nelle zone sottostanti, e con progetti di Internet via satellite.

Ma non c’è solo Elon Musk. Anche l’azienda OneWeb ha intenzione di costruire una rete satellitare per le comunicazioni Internet, e vanta tra i suoi investitori l’azienda di telecomunicazioni Qualcomm e la Virgin Galactic. Sì, anche un’altra azienda spaziale (la Virgin di Richard Branson si occupa di voli spaziali commerciali), investe su Internet via satellite.

Via: Wired.it

Credits immagine: Stephen Thomas/Flickr CC

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here