Bonobo e scimpanzé comunicano in modo simile

Se un bonobo e uno scimpanzé si incontrassero, potrebbero potenzialmente capirsi gesticolando: lo sostiene uno studio condotto dalla University of York e pubblicato su Plos Biology, che mostra come molti dei gesti utilizzati da queste due specie di primati per comunicare hanno di fatto lo stesso significato.

Le due specie sono strettamente imparentate, essendosi separate solo circa 1-2 milioni di anni fa, ed entrambe utilizzano la comunicazione non verbale in una varietà di situazioni e per diversi scopi, come ad esempio per indicare a un altro esemplare di cambiare posizione durante la pulizia.

Durante la ricerca, gli scienziati hanno determinato il significato di alcuni gesti dei bonobi osservando la reazione che questi provocano. Ad esempio, quando un bonobo estende un braccio di fronte a un secondo esemplare, questo risponde salendo sulla schiena del primo bonobo, che smette allora di gesticolare: il significato associato al gesto è allora “arrampicati su di me”.

Ripetendo questo processo i ricercatori hanno potuto determinare il significato di 33 diversi gesti utilizzati dai bonobi. In una fase successiva, li hanno comparati con quelli già determinati in passato per gli scimpanzé, osservando che molti di questi gesti hanno la stessa forma e lo stesso significato per entrambe le specie, un indizio, forse, del fatto che erano già utilizzati dall’ultimo antenato comune delle due specie.

“La sovrapposizione dei significati tra bonobi e scimpanzé è sostanziale,” ha commentato Kirsty Graham, autrice principale dello studio, aggiungendo che questo potrebbe voler dire che questi gesti sono ereditati biologicamente, “In futuro, speriamo di capire meglio come questi movimenti vengono appresi durante la vita delle scimmie. Stiamo anche cercando di capire se gli esseri umani condividono o sono in grado di capire questi gesti.”

Riferimenti: Plos Biology

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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