A dieci mesi dico quello che mi piace

A dieci mesi i bambini iniziano a dire le prime parole. Quali? A rispondere è uno studio pubblicato su Child Development: i piccoli pronunciano le parole degli oggetti che li attirano di più la loro curiosità. Mamma e papà, quindi, nei primi mesi di apprendimento del linguaggio dovrebbero parlare di quello che interessa ai loro figli e non quello che interessa agli adulti. Dopo il primo anno di età, invece, le cose cambiano: i bambini oltre i dodici mesi prestano infatti più attenzione all’oggetto indicato da chi parla. I ricercatori della Temple University di Philadelphia, delle University of Delaware di Newark e Evansville University nell’Indiana, hanno condotto due studi separati per indagare se bambini di età diverse imparano le nuove parole secondo logiche diverse. Nel primo studio hanno cercato di valutare se i bambini di dieci mesi, nell’imparare una nuova parola, si basano sia su oggetti interessanti per loro, colorati, rumorosi, (segnale percettivo) sia su oggetti interessanti per i loro interlocutori, ma dall’aspetto “noioso” (segnale sociale). Nel secondo studio hanno confermato che la nuova parola appresa è un etichetta dell’oggetto interessante e non è collegata alla sua posizione. La ricerca suggerisce che l’attenzione al segnale sociale è importante e per l’apprendimento delle parole in età più avanzata, ma non è necessario per l’acquisizione delle primissime parole. (t.m)

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