Bergamo Scienza

    Dal 3 al 19 ottobre 2014 si svolgerà la XII edizione di BergamoScienza, che nel 2013 ha ottenuto un successo straordinario registrando 147.351 presenze. Come ogni anno conferenze, laboratori, open day, mostre, spettacoli e incontri con Premi Nobel e scienziati di fama mondiale, proporranno temi complessi con un linguaggio semplice e divulgativo.

    Oltre 150 eventi gratuiti indagheranno ambiti diversi: medicina, biologia, energia, neuroscienze, chimica, ma anche archeologia, sociologia, scienze naturali, tecnologia, robotica, informatica e ancora matematica, fisica, astrofisica, ingegneria e architettura. Arricchiranno inoltre il programma appuntamenti di filosofia, cinema e arte.

    Grazie alla ormai consolidata partnership tra BergamoScienza e Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, sarà presentata in anteprima la mostra interattiva “La trasformazione della materia di origine marina – cibo e materiali” sul tema del mare, fil rouge dell’intera manifestazione.

    PROGRAMMA

    Inaugurerà il Festival, la sera del 3 ottobre, il Premio Nobel per la Medicina 2002 Sydney Brenner, biologo sudafricano che terrà la 2° Levi Montalcini’s Lecture in onore della grande scienziata, già presidente onorario di BergamoScienza.

    Altrettanto atteso Michael S. Brown, biologo e biochimico statunitense, Premio Nobel per la Medicina 1985, che parlerà delle sue scoperte sul metabolismo del colesterolo.

    Tra gli esperti di medicina segnaliamo la presenza di: Pier Paolo Di Fiore, direttore all’IFOM dell’unità di ricerca “La logistica cellulare nel cancro”, che parlerà delle cellule staminali dei tumori; Lewis E. Braverman, professore di medicina alla Boston University ed esperto di endocrinologia, che discuterà della mancanza di iodio come causa principale del malfunzionamento tiroideo; Ian Wilson, biologo del gruppo di ricercatori del The Scripps Research Institute, che tratterà l’argomento della progettazione dei vaccini per i virus dell’influenza, dell’ HIV e dell’epatite C; Paolo Cornaglia Ferraris, medico e saggista della fondazione Tender to Nave Italia ONLUS, che racconterà l’esperienza dei progetti di terapia, educazione e ricerca, condotti a bordo di un brigantino con equipaggio militare.

    BergamoScienza ospiterà inoltre una tavola rotonda sulla sperimentazione animale in medicina con: Giuseppe Remuzzi dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; il filosofo bioetico Massimo Reichlin, membro del Comitato Etico dell’Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano; Stefano Cassola, direttore dell’Unità di ricerca di immunologia molecolare e biologia dei linfomi all’IFOM; Massenzio Fornasier, presidente della SIVAL, società italiana veterinari animali da laboratorio; Pier Giuseppe Pelicci, direttore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dello IEO.

    La mente umana sarà indagata in diversi interventi. Il medico neurofisiologo Marcello Massimini, docente dell’Università Marco Catani psichiatra del King’s College di Londra, spiegherà come si formano i circuiti cerebrali del linguaggio. Interverranno nel campo delle neuroscienze anche il neurologo svedese Olle Lindvall, membro del Lund Stem Cell Center University Hospital, che risponderà al quesito: “Si può riparare il cervello?”; Ype Elgersma, neuroscienziato dell’ Erasmus Medical Center Rotterdam, che parlerà delle ultime scoperte sull’Autismo e sulla Sindrome di Angelman; Diego Marconi, filosofo e scienziato cognitivo dell’Università di Torino, affronterà il tema del significato delle parole nella filosofia del linguaggio.

    Spazio in programma anche per l’antropologia. L’archeologo georgiano David Otaris Dze Lordkipanidze, celebre per lo straordinario ritrovamento, al di fuori dell’Africa, di ossa risalenti a 1,8 milioni di anni fa – oggi direttore generale del nuovo Museo Nazionale della Georgia di Tbilisi – parlerà dei primi Homo in Eurasia; Michael Benton, paleontologo dell’Università di Bristol, rifletterà sulla più grande estinzione di massa di sempre, causata da un significativo riscaldamento globale; Jean-Bernard Caron, del Royal Ontario Museum, approfondirà l’origine del nostro ecosistema attraverso l’analisi dell’argillite di Brugess. Inoltre lo scienziato Dominique Raynaud, membro della European Geosciences Union, cercherà di ricostruire il clima del passato.

    La capacità di preservare le diversità delle risorse naturali, fondamentale per la sicurezza alimentare, è il tema che affronteranno Maria Luisa Chiusano e Ida Maria Fusco dell’Università Federico II di Napoli, Desirèe Quagliarotti dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo e Alessandro Vitale dell’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, CNR. Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, presenterà gli straordinari sviluppi delle nanotecnologie in medicina. Nell’ambito delle nuove tecnologie interverranno anche Geroy Delacote, fondatore dell’Exploratorium di San Francisco e Brigitte Zana, direttrice del Palais de la Decouverte di Parigi, che parleranno dell’influenza della tecnologia sulle nuove generazioni. Il fisico Gianluca Poldi e la filologa Carla Falluomini sveleranno, con un corredo di affascinanti immagini, come le “armi della scienza” possano recuperare i testi dell’antichità perduti. Inoltre altri grandi nomi come: Samuel Bigot, dell’Institute of Mechanical and Manifactuting Engineering dell’Università di Cardiff; il sociologo ed economista Mauro Magatti dell’Università Cattolica di Milano; Martin Bechthold dall’Università di Harvard; Federico Augugliaro del Politecnico di Zurigo; il consulente informatico Paolo Attivissimo, che interverrà con “Caduti nella rete. Bufale e disinformazione scientifica”.

    La Missione Exomars e la Missione Rosetta saranno gli argomenti spaziali trattati a BergamoScienza da Marcello Coradini di ESA insieme a Vincenzo Giorgio di Thales-Alenia Space; Franco Carbognani di Italian Mars Society; Enrico Flamini di ASI; Amalia Ercoli Finzi, principale responsabile della strumentazione per la Missione Rosetta.

    Inoltre direttamente dalla ”Grande Mela”, interverrà il chimico di origine piemontese Marco Leona. Il “CSI dell’arte” a capo del Department of Scientific Research del Metropolitan Museum of Art di New York, guida un team di scienziati che studiano i segreti delle opere del Museo. Il legame tra arte e scienza sarà analizzato dal compositore, regista teatrale e psicologo statunitense Jaques Levy, dell’Ecole Polytechnique de Lausanne, attraverso il linguaggio cinematografico.

    Infine lo sceneggiatore Pixar Jim Capobianco, candidato all’Oscar per “Ratatouille” e appassionato cultore dell’ingegno di Leonardo da Vinci, dialogherà con Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano, durante la conferenza “Leonardo, missione Luna”, in cui sarà presentata, in anteprima assoluta, l’App educativa per le nuove generazioni, dove si potrà progettare e costruire la nave spaziale per sbarcare sulla luna.

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