Giornate Carlo Cannella 2014

    Il Passaporto dell’alimento, cereali sconosciuti e celiachia, il modello virtuale di vita quotidiana per il controllo del peso, Ict e promozione delle tradizioni gastronomiche sono alcuni degli argomenti che verranno trattati il 26 e 27 febbraio nel corso delle due Giornate Carlo Cannella, per un viaggio all’interno dell’alimentazione tra turismo, economia, salute e medicina.

    Giunte alla terza edizione, le Giornate Carlo Cannella sono un appuntamento consolidato per fare il punto sulle ricerche di Sapienza nell’ambito della valorizzazione delle tradizioni e della cultura alimentare, della sicurezza alimentare (security and safety), della prevenzione delle malattie cronico-degenerative, dell’innovazione dell’intera filiera alimentare  e si inseriscono idealmente nel percorso tracciato dall’autorevole professore che tanto ha rappresentato per il mondo della scienza dell’alimentazione grazie al suo impegno nella promozione del modello alimentare mediterraneo..

    Vista l’affinità delle tematiche, con l’iniziativa prende il via  SapiExpo, la marcia della Sapienza  in vista di Expo 2015. Le Giornate costituiranno, infatti, un tavolo di confronto con i diversi attori (istituzioni, università, enti di ricerca, associazioni, organizzazioni impegnate nel food e nel well-being, aziende private) con cui l’università romana intende collaborare nel percorso di avvicinamento ad Expo 2015 e alle call di riferimento di Horizon 2020.

    I lavori delle Giornate Carlo Cannella prevedono una serie di microsimposi  tra cui quelli su

    Food, health, wellbeing. Environment and cultural heritage e su Malnutrizione in età geriatria. Il primo simposio vuole evidenziare come le componenti  naturali, culturali, economiche e sociali dell’alimentazione, in particolare nel bacino mediterraneo, siano legate da un filo invisibile che unisce le varie fasi della produzione alimentare. Da qui il concetto di sostenibilità dal punto di vista nutrizionale, economico, sociale e culturale che caratterizza il modello mediterraneo in ragione del suo legame con le  tradizioni locali. Il secondo si concentrerà sul problema della mal nutrizione in età geriatrica che  è provocata dal combinarsi di diversi fenomeni (fisiologici, sociali, clinici) e comporta un significativo peggioramento della qualità di vita con incremento di comorbosità e mortalità. Diventano essenziali una valutazione precoce del rischio di malnutrizione, un’individuazione dei fattori di rischio sui quali intervenire precocemente compresa l’alterazione del pattern alimentare.

     

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