Pint of Science e L’Oreal Foundation, che dal 1998 fornisce sostegno e riconoscimento a ricercatrici talentuose in tutto il mondo, hanno deciso di unire le forze per combattere gli stereotipi e abbattere le barriere del passato, con una serata tutta al femminile: il 9 novembre alle 20:30 a Roma (e in contemporanea a Parigi e Londra) tre affermate ricercatrici italiane (Sarah D’Alessandro, Elisabetta Calagi e Chiara Cantiani) spiegheranno in cosa consiste e come svolgono il proprio lavoro, oltre a portarci la loro personale esperienza di donne e scienziate. Anche se la presenza delle donne nei laboratori scientifici non è una novità, infatti, ancora oggi una parte importante dell’opinione pubblica ritiene che le donne non possiedano le capacità necessarie ad accedere a occupazioni di alto livello in ambito scientifico.
Le speaker:
– Sarah D’Alessandro, 33 anni. Biotecnologa dell’Università degli Studi di Milano, fa ricerca di base sulla malaria, studiando nuovi farmaci antimalarici, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
– Elisabetta Palagi, classe 1967. Primatologa presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e presso l’Unità di Scienze e Tecnologia della Cognizione, Unità di Primatologia Cognitiva e Centro Primati (CNR, Roma) e Presidente dell’Associazione Primatologica Italiana. Dal 2011 dirige, insieme ad altri colleghi, un gruppo di ricerca presso l’Università del Tennessee sulla applicabilità di modelli teorici al gioco sociale nell’uomo e negli altri animali.
– Chiara Cantiani, 33 anni. Psicologa clinica e neuropsicologa, svolge la sua attività di ricerca presso l’IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia. Il suo lavoro è finalizzato allo studio delle abilità cognitive e percettive precoci in neonati di pochi mesi di età con l’obiettivo di prevenire i disturbi del linguaggio e dell’apprendimento.