Categorie: Società

Ai candidati non piace Internet

Poca innovazione e vaghi accenni alla banda larga nei programmi pubblicati online dai candidati alle prossime elezioni regionali. La denuncia arriva, alla vigilia del voto, da Forum PA, sotto forma di una “pagella” pubblicata sul sito dell’associazione. Insieme alle descrizioni sintetiche – candidato per candidato – dei punti del programma riguardo Internet, innovazione e pubblica amministrazione.

“I nostri politici non si sono ancora accorti dell’importanza di Internet, dell’accesso alla Rete, dei diritti digitali per i loro cittadini e per le loro economie. Almeno stando ai programmi elettorali dei candidati alle prossime regionali: in quasi la totalità dei casi, l’agricoltura o la viabilità hanno un peso di molto maggiore”, ha spiegato sul sito dell’associazione Carlo Mochi Sismondi, presidente di Forum PA.

Ampiamente promossi solo quattro candidati su 33: Roberto Formigoni (coalizione di centrodestra) in Lombardia, Vasco Errani in Emilia-Romagna (centrosinistra), Catiuscia Marini (centrosinistra) in Umbria, Emma Bonino nel Lazio (centrosinistra). Si sono rivelati sufficienti quattordici candidati – di cui otto appena sufficienti – e ne vengono impetosamente bocciati ben quindici. In generale il centrosinistra presta una maggiore attenzione al tema dell’innovazione e dei diritti digitali, mentre il centrodestra mostra un interesse rivolto più ai tagli della spesa pubblica. “Non credo però che questo interesse marginale dipenda né da volontà oscurantiste né da scelte di parte – ha precisato Mochi Sismondi –  quanto piuttosto da alcuni deficit culturali della nostra politica”.

Sono tre i punti deboli individuati dal presidente di Forum PA : una scarsa e cattiva conoscenza di Internet e comprensione delle sue potenzialità; visioni che non superano il contingente, soprattutto per quanto riguarda l’economia; una diffidenza di fondo della politica rispetto a Internet stesso e alla sua natura libera, sociale e partecipativa.

“La speranza, in buona parte delusa, era che almeno la politica regionale – che ha la responsabilità di larga parte degli investimenti – sapesse interpretare l’assoluta necessità di innovazione per non ritrovarci in pochi anni ultimi tra i paesi a economia avanzata”, ha aggiunto Carlo Mochi Sismondi. (c.v.)

Riferimenti: Forum PA

Admin

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

1 giorno fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più