I pensieri di Alex, il pappagallo cenerino di Irene Pepperberg

Cosa distingue veramente gli uomini dagli animali? Le scimmie usano  agilmente strumenti manuali, i delfini e i gorilla comunicano efficacemente e ora i pappagalli iniziano a parlare con cognizione di causa. Come Alex, il pappagallo cenerino che proviene dall’Africa e da anni viene studiato all’Università dell’Arizona. Il volatile, infatti, oggi è anche in grado di dialogare, secondo Irene Pepperberg, la ricercatrice che ne ha seguito tutti i progressi. Alex capisce, cioè, che le parole hanno un significato e non ripete automaticamente i suoni che gli sono stati insegnati.

“Sa identificare 50 tipi di oggetti, sette diversi colori e sa anche contare fino a sei”, afferma infatti la ricercatrice americana. Ma non solo: se gli si chiede di spiegare la differenza tra una chiave viola e una verde, lui risponde correttamente: “il colore”. Per questo motivo secondo Robert Seyfarth, professore di psicologia dell’Università della Pennsylvania, si può ipotizzare che il pappagallo sappia pensare ma che “gli manchino le parole” per esprimersi. Bisogna essere cauti però prima di affermare che Alex ragioni come un uomo perché, di fatto, tutto quello che oggi fa o dice gli è stato precedentemente insegnato (p.c.)