Categorie: Società

Antico lessico familiare

Un antico dialetto in via di estinzione della Siberia centrale appartiene allo stesso ceppo linguistico degli idiomi dei nativi americani. Partendo dalla straordinaria somiglianza dei prefissi verbali usati dai Na-Dene e dagli Yenisei, Edward Vajda, direttore del Center for East Asian Studies della Western Washington University di Bellingham (Usa), ha infatti individuato molti vocaboli dall’assonanza simile e dallo stesso significato, e dimostrato che le due famiglie linguistiche derivano dalla stessa lingua madre.

Dopo 15 anni di studi, Vajda  ha presentato i risultati delle nuove ricerche durante una conferenza tenutasi a Fairbanks, presso l’Alaska Native Language Center, lo scorso febbraio. Il ricercatore ha messo in relazione la famiglia linguistica samoieda delle popolazioni che vivono presso il fiume Yenisei, della Siberia centrale, con la lingua Na-Dene parlata nel Nord America. Comparando sistematicamente le forme lessicali e grammaticali, Vajda ha così provato l’esistenza di molti elementi comuni, in parte già supposti nel 1923.

La famiglia linguistica dei Yenisei include sei dialetti: Yugh, Kott, Assan, Arin e Pumpokol sono ormai estinti, mentre il Ket è l’unico tuttora parlato, anche se da meno di 200 persone (la maggior parte ultra-cinquantenni, per cui si pensa che l’idioma non potrà sopravvivere per più di due generazioni). La lingua Na-Dene invece comprende i dialetti parlati dal vasto gruppo delle tribù Athabaskan, stanziate negli Stati Uniti e in Canada, che annoverano i Tlingit e gli Eyak, il cui ultimo rappresentante madrelingua è deceduto nel gennaio scorso.

Sulle base delle prove archeologiche delle migrazioni attraverso lo stretto di Bering e delle analisi genetiche, si ritiene comunemente che i nativi americani discendano dai siberiani. Secondo Johanna Nichols, dell’Università californiana di Berkeley, gli studi di Vajda rappresentano la prima prova dell’esistenza di connessioni culturali tra il Vecchio e il Nuovo Mondo, se si escludono le commistioni tra le lingue parlate dagli eskimo-aleutini, che vivono proprio nella zona di contatto tra i due continenti. (f.g.)

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