Arriva PanStarrs, la cometa di Pasqua

Non sarà troppo facile vederla, ma seguendo le indicazioni degli astronomi, forse, potremo riuscirci: parliamo della cometa L4 2011, chiamata PanStarrs in onore del telescopio che l’ha avvistata nel giugno 2011, il Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System della Nasa, sulla cima del vulcano Haleakala nelle isole Hawaii. PanStarrs farà la sua comparsa a partire dal 12 marzo nell’emisfero boreale, dopo un anno e mezzo di permanenza nei cieli dell’emisfero australe. Dopo il passaggio di PanStarrs, bisognerà aspettare il prossimo autunno per rivedere una cometa solcare il firmamento, quando apparirà Ison, che dovrebbe essere addirittura più brillante della Luna piena. 

Come anticipavamo, purtroppo, dalla Nasa avvisano che per riuscire a vedere questa palla di ghiaccio spaziale bisognerà avere pazienza e fortuna: “Ecco qualche dritta per osservare la cometa”, spiega Amy Mainzer, ricercatrice per la missione Neowise al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) di Pasadena, in California. “Purtroppo, PanStarrs non sarà luminosa come ci aspettavamo e sarà molto bassa sull’orizzonte, quindi avrete bisogno di una visuale non ostruita dell’orizzonte in direzione sud ovest e di un tempo atmosferico appropriato”. E bisognerà stare vigili, con il naso all’insù, per non perdere il momento giusto: “Se guardate troppo presto, il cielo sarà troppo luminoso”, aggiunge Rachel Stevenson, un’altra scienziata in forze al Jpl, “e se guardate troppo tardi, la cometa sarà scesa sotto l’orizzonte. La finestra temporale è piuttosto ristretta”. 

Il 10 marzo la cometa di Pasqua, come è stata ribattezzata, ha toccato il punto più vicino al Sole, a circa 45 milioni di chilometri di distanza; poi è brevemente scomparsa per fare nuovamente capolino sopra le nostre teste il 12 marzo. Quindi inizierà progressivamente ad allontanarsi, diventando sempre più difficile da vedere a occhio nudo fino a scomparire definitivamente verso la fine del mese. Vista da qui, sarà un piccolo punto luminoso all’orizzonte con una coda diffusa “simile a un punto esclamativo”, aggiunge la Nasa. 

Come osservare la cometa dall’Italia? Dalle nostre parti, PanStarrs sarà visibile solo sul versante tirrenico, che ha l’orizzonte occidentale sgombro. Tra il 12 e il 13 marzo, il Sole tramonterà verso le 17:58 e la cometa sarà visibile dalle 18:00 circa. Per individuarla, meteo permettendo, basterà guardare verso ovest. Per trovare la posizione ideale è consigliabile salire più in alto possibile e allontanarsi dalle aree metropolitane e dalle zone illuminate, mantenendo libera da palazzi e montagne la visuale verso occidente. Alle 18:55, quando la cometa scomparirà sotto l’orizzonte, si chiuderà il sipario. 

Non scoraggiatevi. Sebbene abbia a disposizione i potentissimi telescopi della Nasa, anche Mainzer ha intenzione di provare ad avvistare l’oggetto celeste a occhio nudo: “Può sembrare difficile, ma proprio per questo sarà di grande soddisfazione riuscire a vedere la cometa senza telescopio. Per me è una sfida, come se la cometa si mostrasse solo a chi è degno di vederla”. Vi sentite degni anche voi? 

Via: Wired.it

Credits immagine: Nasa

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