CONTENUTO SPONSORIZZATO

    Stempiatura e Alopecia, come rimediare alla perdita dei capelli

    Stempiatura e Alopecia: è la Calvizie Comune Ereditaria? Quali sono le cause che determinano il diradamento dei capelli?

    La caduta graduale di un gran numero di capelli, il progressivo arretrare dell’attaccatura, il diradamento generalizzato: questi sono segnali più o meno precoci dell’avvento di una tra le più famigerate patologie, l’Alopecia Androgenetica. Da sempre la caduta dei capelli è stata considerata come un cattivo presagio relativo alle condizione di salute e vigore fisico di un uomo. Ciò può portare a forti insicurezze o perfino a condizioni di depressione psicologica che possono perfino peggiorare il quadro generale… esiste infatti una forma di Alopecia chiamata appunto “Alopecia Psicogena”.

    Ma quali sono le reali cause della comparsa di tali disturbi? Tralasciando le concause a cui appartiene l’Alopecia Psicogena, e delle quali vedremo un elenco in seguito, appuntiamo la nostra attenzione sulle vere cause fisiologiche della calvizie.

    Stempiatura e Alopecia: il DHT e la PGD2. I veri colpevoli!

    Gli acronimi DHT e PGD2 nascondono i nomi di due molecole naturali, la cui azione si dimostra davvero terribile per la normale vita di un capello. Stiamo parlando di Diidrotestosterone e Prostaglandina D2.

    Il Diidrotestosterone DHT è la forma ridotta del più noto testosterone. Viene sintetizzata nell’organismo grazie all’ausilio di un enzima, la 5-alfa-reduttasi, e la sua azione è fortemente destabilizzante del normale equilibrio fisiologico dei follicoli capillari. La comparsa di seborrea, fino allo scatenarsi di casi più o meno accentuati di dermatite seborroica, e la progressiva miniaturizzazione del follicolo capillare, sono le “impronte digitali” che incastrano questa molecola come uno dei più importanti fattori scatenanti della calvizie.

    La Prostaglandina PGD2 è degno compare… è una prostaglandina e come tale media le infiammazioni, ossia funziona da messaggero e una volta comparso in un tessuto, ne induce una risposta infiammatoria. Le condizioni flogistiche croniche che questa sostanza può innescare, vanno a dare man forte all’azione negativa del DHT amplificandone la sua portata. In due parole agiscono sinergicamente nel determinare l’evoluzione dell’alopecia.

    Stempiatura e Alopecia: non dimentichiamoci delle concause…

    Come si accennava poc’anzi, alle normali cause riconosciute della Caduta di Capelli, si associano molti fattori concorrenti, delle vere e proprie concause che aggravano il quadro generale. Vediamo una rapida cartellata e i rimedi che possono limitare l’incidenza di questa concause nell’aggravamento di un quadro clinico di Alopecia:

    Disordini Alimentari: mode, errate convinzioni, o vere e proprie patologie, possono determinare in alcuni soggetti delle carenze nutrizionali così forti da peggiorare eventuali pregresse situazioni di calvizie. Per attenuare questa concausa, è quindi essenziale curare l’alimentazione affinché essa possa essere la più varia e completa possibile.

    Stress Eccessivo: già citato sopra, il fattore “stress eccessivo” è molto pericoloso. Esso è in grado di provocare una forma ben specifica di calvizie chiamata Alopecia Psicogena. È molto semplice intuire che il controllo di tutte quelle condizioni di stress psicologico, che possono peggiorare un quadro preesistente di perdita di capelli, è basilare e buona prassi.

    Cattivi stili di vita: una vita sregolata, consumo eccessivo di alcol, fumo, o peggio abuso di farmaci e droghe, sono la ricetta perfetta per demolire pezzo dopo pezzo il nostro organismo. È evidente che le cattive abitudini o la dipendenza da alcune sostanze possano debilitare l’organismo e quindi alcune sue parti importanti, come la cute. Gli annessi di quest’ultima avranno sempre più difficoltà, specialmente se già sottoposte allo stress di DHT e PGD2.

    Stempiatura e Alopecia: che posizione ha il Trapianto di Capelli nel quadro di lotta alla calvizie?

    Diciamo subito che il Trapianto di Capelli è una efficace tecnica che copre i danni della calvizie, ma non li cura. Ne esistono oggi due tipologie: i trapianto con tecnica FUT, in cui una striscia di capelli viene prelevata (generalmente dalla zona occipitale che è la zona donante per eccellenza), sezionata in unità follicolari, che quindi sono innestate nelle zone riceventi; i trapianti con tecnica FUE, ossia i trapianti monobulbari, dove vengono estratte singole unità follicolari, limitando così al massimo il traumatismo dato dalla microchirurgia.

    In HairClinic siamo comunque soliti affermare senza ombra di smentita che: “Il trapianto di Capelli, da solo, non basta!”, e questo concetto è ribadito dai massimi esperti internazionali del settore. Ciò è dovuto al fatto che il trapianto è solamente una specie di trasloco di un determinato numero di capelli da una zona che ne è ricca ad un’altra dove di capelli non ce ne sono tanti.

    Non andando ad influenzare nel modo più assoluto la situazione fisiologica del cuoio capelluto e quindi non andando ad ostacolare l’azione negativa di DHT e PGD2, è evidente che i capelli trapiantati saranno bombardati esattamente come è accaduto per quelli nativi, che non hanno resistito. Il risultato è che dopo un paio di anni, tre se si è fortunati, si ritorna ad avere nuove problematiche estetiche. Insomma onore al trapianto di di capelli, qualora poggi su una vera base di salute, su un vero risultato clinico stabile, in alternativa la storia ci insegna che il trapianto è da rifare più e più volte.

    Stempiatura e Alopecia: la Medicina Rigenerativa apre nuove strade d’intervento.

    La Medicina Rigenerativa ha, in questi anni, fatto passi da gigante nella cura dell’Alopecia. Andando a stimolare la Rigenerazione Cellulare del bulbo capillare, essa favorisce il suo “risveglio”, anche se va ribadito il concetto che il follicolo capillare deve essere ancora non atrofico.

    In HairClinic si sfruttano le potenzialità della Medicina Rigenerativa per mezzo del Protocollo di Rigenerazione Cellulare bSBS. Questo protocollo privo di effetti indesiderati, favorisce una immediata ripresa delle normali attività lavorative, sociali e sportive.

    L’esecuzione non richiede alcun taglio dei capelli ed è una reale terapia non chirurgica contro la calvizie. La sua massima espressione è nei casi di calvizie iniziale, diradamento localizzato, diffuso e marcato, calvizie incipiente, ma svolge anche una preziosissima e indispensabile azione di potenziamento dell’Autotrapianto di Capelli, promuovendo l’instaurarsi di più stabili condizioni di salute del normale equilibrio fisiologico del sistema scalpo-capelli.

    Riassumendo, la Calvizie o meglio l’Alopecia, è una patologia molto complessa, per ottenere un risultato estetico di alto valore e duraturo, è necessaria un azione a 360 gradi capace di promuovere le condizioni di salute necessarie al follicolo per favorire il miglior risultato clinico personale.

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here