Salute

L’attività fisica è una cura per chi soffre di ansia e depressione

Molti disturbi mentali e dell’umore, come ansia, depressione e schizofrenia potrebbero essere curati in modo efficace con l’attività fisica. L’esercizio, infatti, può alleviare significativamente i sintomi dei pazienti e ridurre il ricorso ai medicinali, oltre che del tempo di ricovero. A sostenere li benefici dell’esercizio fisico per la salute mentale è uno studio pubblicato su Global Advances in Health and Medicine da ricercatori della University of Vermont.

L’attività fisica come terapia per la mente

“L’esercizio non è mai stato considerato una vera e propria opzione terapeutica”, ha spiegato David Tomasi, autore principale dello studio. “Ma ora sappiamo che è così efficace da poter diventare importante quanto l’intervento farmacologico.” Come spiegano i ricercatori, infatti, la prescrizione di medicinali psicotropi è la prima cosa a cui molti medici ricorrono nella speranza di alleviare i sintomi dei pazienti. Mentre i rimedi non farmacologici, come appunto l’esercizio fisico, non vengono solitamente presi in considerazione. 

Ginnastica e cambio dieta

Durante lo studio, Tomasi e il suo team hanno fatto costruire una nuova palestra nel reparto psichiatrico del Medical Centre della University of Vermont. I ricercatori hanno poi chiesto a circa 100 pazienti, ricoverati per una serie di patologie tra cui disturbo bipolare, depressione, ansia e schizofrenia, di includere nei loro piani terapeutici alcune sessioni di allenamento da 60 minuti, quattro volte alla settimana, oltre che cambiamenti nell’alimentazione. Le sessioni di attività fisica includevano una varietà di esercizi cardiovascolari assieme a pesi e stretching, utilizzando il proprio corpo e alcuni attrezzi come le cyclette. Ai partecipanti è stato poi chiesto di compilare, sia all’inizio che al termine dello studio, alcuni questionari riguardanti i livelli di autostima e di umore.

La lotta ai disturbi mentali

Al termine dello studio, i ricercatori hanno osservato che i pazienti avevano livelli più bassi di rabbia, ansia e depressione, e una maggior autostima. Dalle analisi delle risposte, infatti, è emerso che in media il 95% dei pazienti ha riferito che il proprio umore era migliorato, mentre il 63% ha raccontato di sentirsi “felice” o “molto felice”. Inoltre, il 91% dei pazienti era contento di come si sentiva riguardo al proprio corpo, e il 97% ha affermato di voler continuare a svolgere attività fisica in futuro.

“La nostra priorità è di fornire il maggior numero di strategie naturali per il trattamento dei disturbi dell’umore, della depressione e dell’ansia,” ha concluso Timasi, “Speriamo che ogni reparto psichiatrico aggiungerà questo tipo di terapie come risorsa primaria per la salute fisica e psicologica dei propri pazienti.”

Riferimenti: Global Advances in Health and Medicine

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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