Avatar che gesticolano come noi

Arriva dagli Stati Uniti una nuova tecnologia che renderà i nostri avatar ancora più realistici. È il frutto di un nuovo software messo a punto da Sergey Levine e Vladlen Koltun dell’Università di Stanford. Il programma fa sì che gli alter ego virtuali possano compiere esattamente i nostri movimenti personali, rispettando le nostre pause e copiando il nostro gesticolare.

Avatar è una parola chiave del cyberspazio. Tratta dalla lingua sanscrita, oggi ci identifica negli ambienti e nelle comunità virtuali. Per esempio possiamo creare un avatar per giocare al nostro videogame preferito, o per entrare in celebri ambienti on line come SecondLife. Ma gli avatar potrebbero diventare un buon mezzo di comunicazione anche nei rapporti di lavoro, superando quelli più tradizionali come chat e email. 

Oggi un avatar si muove in base al significato letterale delle parole che pronuncia; Il nuovo programma, invece, si basa invece sulla prosodia, cioè la branca della linguistica che studia il ritmo, l’intonazione e l’accento del linguaggio parlato. Il software è infatti capace di captare il modo in cui parliamo ed associare ad esso i gesti (il video su Newscientist).

Per creare un primo repertorio di associazioni fra linguaggio e movimenti, i ricercatori hanno digitalizzato contemporaneamente i movimenti e le parole di un attore, e li hanno messi in relazione fra loro. Questo repertorio può quindi essere utilizzato come “dizionario” per tradurre il nostro linguaggio in movimenti. Levine e Koltun hanno sperimentato il software anche con soggetti non umani, come un polpo. 

Fonte: Newscientist

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