Il rosario e i mantra della pratica Yoga fanno bene al corpo e alla mente. Lo dimostra uno studio condotto presso l’ Università di Pavia che ha analizzato gli effetti della recitazione di queste formule sul ritmo cardiovascolare. Luciano Bernardi, professore associato di medicina interna, e i colleghi del John Radcliffe Hospital di Oxford e dell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze hanno registrato la velocità di respirazione di 23 persone durante la normale conversazione e durante la recitazione di preghiere in latino, come l’Ave Maria, e di mantra Yoga. Risultato: la respirazione, irregolare durante la normale conversazione, era decisamente più regolare quando i volontari recitavano formule e preghiere. Ave Maria e mantra Yoga rallentavano il ritmo respiratorio fino a sei cicli al minuto, inducendo un effetto benefico anche sulla frequenza cardiaca. Secondo i ricercatori, il rosario, le pratiche respiratorie e le ripetizioni dei mantra potrebbero essere stati “inventati” non solo per ragioni prettamente religiose, ma anche come valido esercizio per rallentare la respirazione, aumentare la concentrazione, sincronizzare i ritmi dell’organismo e indurre così uno stato di calma e di benessere generale. Lo studio è pubblicato sul numero di questa settimana del British Medical Journal. (f.n.)
