Prospettive inquietanti per i vegetali che ricoprono il nostro pianeta. Tra le piante, una specie su otto rischia di estinguersi per la scomparsa dell’habitat e della competizione con specie introdotte dall’uomo. L’allarme è stato lanciato dalla Word Conservation Union che ha compilato la “Lista rossa delle piante minacciate”, il rapporto conclusivo di uno studio durato 20 anni e che ha interessato 200 paesi. Alla ricerca hanno collaborato gruppi ambientalisti, musei, orti botanici e scienziati di tutto il mondo. I dati raccolti sono inquietanti. Su 270 mila specie di piante vascolari (felci, conifere e piante con i fiori), ben 33.798 sono minacciate, cioè oltre il 12 per cento. Nella maggior parte dei casi si tratta di specie che vivono solo in un determinato territorio, cosa che le rende particolarmente vulnerabili. E’ il caso dell’Elaecarpus bojeri, una pianta così rara da non avere un nome comune, i cui ultimi esemplari resistono su una collina dell’isola di Mauritius. La specie ha difficoltà riproduttive perché i suoi frutti sono razziati dalle scimmie mentre si trova a competere con una pianta importata dal Brasile. Non va meglio alla famiglia delle rose (a rischio è il 14% delle specie) ne’ a quelle dei gigli e degli iris con il 32 per cento delle specie minacciate di estinzione. Non si salva neanche il gruppo dei tassi, fonte di molti composti anticancro: a rischio è il 75% delle specie.(v.m.)