La blockchain, la tecnologia legata al mondo delle criptovalute, come i bitcoin, torna a far parlare di sé. Questa volta, infatti, sembra essere utile per monitorare la cannabis di contrabbando. Infatti, utilizzando questo software, la TruTag Technologies, azienda statunitense delle Hawaii, ha appena affermato di essere in grado di tenere traccia della cannabis venduta legalmente negli Stati Uniti. Più precisamente, l’azienda ha in mente di taggare la cannabis commestibile (come dolcetti e caramelle) con minuscole particelle di silice, come codici a barre ingeribili, con l’idea che questi siano molto difficili da imitare e possano essere scansionati per rivelare che un determinato prodotto sia legale.
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