Dislessia, più spazio tra le lettere aiuta i bambini

    Uno studio coordinato da Marco Zorzi Andrea Facoetti dell’Università di Padova ha dimostrato che aumentare lo spazio tra le lettere di una parola e tra le parole di una frase, migliora la velocità e la precisione nella lettura dei bambini dislessici.

    La ricerca, realizzata in collaborazione con l’IRCCS ”Burlo Garofalo” di Trieste e il CNRS/Universita’ di Aix-Marsiglia, ha coinvolto 54 bambini dislessici italiani e 40 francesi tra gli 8 e i 14 anni. Gli studiosi, come riportato sui Proceedings of National Academy of Sciences, hanno dimostrato che aumentando la spaziatura tra le lettere la precisione nella lettura raddoppiava, mentre la velocità aumenta di oltre il 20 per cento. La spaziatura, infatti, ridurrebbe il cosiddetto “effetto di affollamento”: quello che rende alle persone dislessiche più difficile individuare una lettera circondata da altre lettere.

    Secondo gli autori questa semplice strategia potrebbe rivelarsi molto efficace nel migliorare le performance dei bambini con dislessia e soprattutto incoraggiarli a leggere di più.

    Riferimenti: Marco Zorzi, Chiara Barbiero, Andrea Facoetti, Isabella Lonciari, Marco Carrozzi, Marcella Montico, Laura Bravar, Florence George, Catherine Pech-Georgel, and Johannes C. Ziegler – Extra-large letter spacing improves reading in dyslexia; doi:10.1073/pnas.1205566109 

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