IXV, ecco il mini-shuttle italiano

    Un velivolo sperimentale il cui obiettivo è di testare in volo le tecnologie critiche del rientro atmosferico. Ha presentato così il prototipo dell’IXV – Intermediate eXperimental VehicleGiorgio Tumino, a capo del progetto dell’Agenzia spaziale europea (Esa) per il mini-shuttle costruito in Italia dalla Thales Alenia Space, appena presentato a Torino. Il prototipo partirà per lo Spazio per la prima volta ad ottobre, dalla Guiana Francese. 

    Proprio come gli ormai pensionati Shuttle infatti l’IXV è pensato per funzionare come un sistema di lancio riutilizzabile. Studiando le criticità del rientro in atmosfera infatti i ricercatori potranno mettere a punto missioni spaziali che permettano il recupero di oggetti o, in futuro, anche di astronauti dallo Spazio, come spiega Tumino: “Il rientro atmosferico è fondamentale per portare avanti attività come il ritorno da una missione spaziale, il ritorno di campioni da Marte o da asteroidi così come tutta una serie di applicazioni innovative che vanno dall’osservazione della Terra alla scienza dell’aria”.

    Durante la sua prima volta il mini-shuttle italiano volerà fino a 412 km, per poi ridiscendere e cominciare la fase di rientro a 120 km. A portarlo nello Spazio sarà il razzo Vega, anch’esso italiano.

    Credits immagine: ESA/J.Huart

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