Meglio non concentrarsi troppo

    Secondo una ricerca dell’Università di Milano-Bicocca pubblicata sul Journal of Experimental Psychology: General cercare di concentrarsi eccessivamente su qualcosa, sforzandosi al massimo di evitare le distrazioni, produrrebbe esattamente l’effetto contrario. Lo studio, condotto in collaborazione con lUniversità di Verona e l’Istituto Italiano di Neuroscienze di Verona, suggerisce l’esistenza di una sorta di “centrale” sopramodale, probabilmente localizzata nella regione prefrontale del cervello, che coordina gli stimoli provenienti dai diversi sensi.

    I ricercatori hanno coinvolto nello studio 126 studenti universitari dell’ateneo milanese e li hanno sottoposti ad alcuni test. Nel primo gli studenti tenevano tra le dita di entrambe le mani due stimolatori tattili vibratori, e tramite una pedaliera dovevano indicare quale dito stava ricevendo la vibrazione, cercando di non prestare attenzione a una luce rossa intermittente che si accendeva vicino alle dita stesse. Prima di ogni test, si avvertivano i soggetti sperimentali che sarebbero potuti entrare in funzione degli elementi di distrazione, di tipo tattile, uditivo o visivo, che però non sempre venivano attivati. L’obiettivo era misurare il tempo di reazione, in millesimi di secondo, tra la stimolazione e la risposta, così come registrare la correttezza o meno della risposta stessa.

    Secondo i risultati della sperimentazione, aspettarsi una distrazione (anche quando non è effettivamente arrivata) diminuisce la concentrazione indipendentemente dalla natura della distrazione stessa. Gli autori credono che questo studio possa essere utile per studiare pazienti che, ad esempio, in seguito a traumi come ictus, emorragie o traumi cranici, presentano una disfunzione a carico dell’area frontale del cervello. Oppure la ricerca potrebbe servire a indagare i meccanismi di comportamento e gli eventuali rischi in soggetti che operano in situazioni complesse, che richiedano una forte concentrazione su un compito, ma anche un’allocazione di risorse per difendersi da possibili distrazioni, come piloti o controllori di volo.

    Riferimenti: Marini, Francesco; Chelazzi, Leonardo; Maravita, Angelo – The Costly Filtering of Potential Distraction: Evidence for a Supramodal Mechanism; doi: 10.1037/a0029905

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