Broccoli anti Uv

Proteggersi dalle radiazioni ultraviolette con i broccoli. È la novità emersa da una ricerca degli scienziati della John Hopkins University e pubblicata su Proceedings of the national academy of sciences (Pnas). Secondo lo studio, è possibile proteggersi efficacemente dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti (Uv), una delle principali cause ambientali di cancro alla pelle, attraverso l’applicazione locale di un estratto dei germogli di broccolo, il sulforafane. Con il composto, infatti, si riduce sensibilmente il grado di rossore sulla pelle, o eritema, che indica l’infiammazione e il danno alle cellule causato dalle radiazioni.

Il sulforafane era stato identificato dal gruppo di ricerca già 15 anni fa e aveva mostrato di prevenire lo sviluppo del tumore in un numero di animali trattati con sostanze chimiche che possono provocare il cancro. Come precisa Paul Talalay, uno degli autori, non si tratta di una crema solare, che assorbe la luce Uv prevenendo il suo ingresso nella pelle. L’estratto lavora dentro le cellule potenziando la produzione di enzimi protettivi che difendono le cellule contro i danni dei raggi. La sua azione protettiva è stata provata prima in esperimenti su modelli animali e poi su sei volontari sani. Piccole porzioni di pelle di circa un centimetro di diametro, alcune trattate con il sulforafane e altre no, sono state  esposte a raggi ultravioletti. Risultato:  il rossore e l’infiammazione sono stati ridotti in media del 37 per cento, anche se i ricercatori hanno osservato che la risposta è estremamente soggettiva, e di conseguenza si ha una enorme variabilità dell’efficacia (dall’8 al 78 per cento). Il composto si è rivelato in grado di svolgere un’azione protettiva anche se applicato tre giorni prima dell’esposizione ai raggi e gli effetti sono a lungo termine: la protezione dura anche dopo che l’estratto non è più presente sulla pelle. (r.p.)

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