Browser tridimensionale

Dal videogioco alla navigazione web. È questo il passaggio che c’è dietro il progetto Ubrowser, l’idea di un gruppo di sviluppatori della Linden Lab, l’azienda californiana che ha realizzato uno dei videogame più famosi al mondo: Second Life. I cui giocatori creano un avatar digitale per condurre una vita parallela fatta di un nuovo corpo, di una nuova condizione sociale e di nuove relazioni. Il tutto in tre dimensioni.

Da qui gli sviluppatori della Linden Lab hanno messo a punto Ubrowser, un software per la navigazione Internet (sviluppato a partire dal codice di Firefox) in cui le pagine web vengono disposte attorno a un solido geometrico, come un cubo o una sfera. Quindi, nel caso del cubo si possono per esempio aprire contemporaneamente sei pagine (una per ogni faccia) e scegliere quella che si vuole navigare attraverso dei comandi che si trovano sulla colonna di sinistra del software.

Per realizzarlo gli sviluppatori hanno usato la specifica OpenGL (Open Graphics Library) che definisce alcuni standard per scrivere applicazioni che producono computer grafica 2D e 3D. Ubrowser (scaricabile qui) è ancora in fase prototipale ma la navigazione (con una buona scheda grafica) è facile e intuitiva.

In molti, compresi gli stessi sviluppatori, non hanno però le idee chiare su quale sia l’utilità di vedere pagine in tre dimensioni. Al momento, come nel caso della navigazione multitab di Firefox e Interner Explorer 7, evita di aprire tante finestre quante le pagine che si ha la necessità di tenere a portata di mano. Ma gli sviluppi potrebbero comunque esserci. Basti pensare che fino a qualche anno fa i videogiochi in 3D rappresentavano una nicchia di mercato e non si prevedeva il successo che poi hanno effettivamente ottenuto. (f.f.)

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