Un progetto per rendere i cittadini soggetti attivi nella riduzione dei gas serra. Si chiama Banca del clima, è il frutto della collaborazione tra due associazioni, Cittadinanzattiva e Wwf Italia, e vuole fornire a ognuno di noi le informazioni necessarie alla riduzione del consumo energetico nelle proprie case. I dati parlano chiaro: alle famiglie italiane è attribuibile oltre il 30 per cento dei consumi energetici totali e circa il 27 per cento delle emissioni nazionali di gas serra. Conoscere meglio il contributo che il nostro stile di vita apporta ai cambiamenti climatici è il punto di partenza per scelte consapevoli. Sul sito del progetto è possibile calcolare di quanto si riducono le emissioni di gas serra attuando dei semplici accorgimenti. Per esempio: sostituendo in cucina una lampadina tradizionale (a incandescenza) da 100 Watt con una a basso consumo (a fluorescenza) si ha un risparmio di 96 Kw all’anno (corrispondenti a otto euro sulla bolletta) e un taglio alle emissioni di anidride carbonica di quasi 68 chili annui. Raccogliendo i dati provenienti dai partecipanti al progetto, la Banca del clima potrà così costituire una sorta di termometro dell’impegno collettivo nella riduzioni dei consumi. Insomma, un tentativo di invertire una tendenza che, secondo i dati dell’ Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), potrebbe portare al raddoppio del fabbisogno di energia elettrica entro il 2020. (m.mo.)
