La celiachia è il disturbo alimentare più diffuso sul pianeta. Si stima che ne soffra circa l’1% della popolazione mondiale, ma raggiungere con diagnosi e cure l’intera popolazione dei malati non è facile. In Italia, per esempio, sono circa 180mila le diagnosi accertate: in forte crescita negli ultimi anni, ma ancora molte meno dei 600mila celiaci di cui parlano le stime ufficiali. E dire che la diagnosi precoce per questa malattia è fondamentale. Se non viene tenuta sotto controllo con l’eliminazione del glutine dalla dieta, la celiachia può causare gravi problemi: dalla malnutrizione all’osteoporosi, ritardo nella crescita, fino all’infertilità femminile e un rischio maggiore di soffrire di tumori intestinali. Come aumentare dunque le diagnosi di celiachia? La risposta più semplice sarebbe puntare sullo screening, cioè controlli diagnostici indirizzati a particolari categorie a rischio, o anche all’intera popolazione, in assenza di sintomi della patologia. Per ora però sembrerebbe quella sbagliata.
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più