È stato creato il primo condensato di Bose-Einstein con atomi di cesio. Un risultato che potrebbe portare ad approfondire le conoscenze delle proprietà quantistiche della materia e a perfezionare le tecniche metrologiche fondate sul cesio. Lo ha realizzato un team di ricercatori dell’Università di Innsbruck, guidati da Rudi Grimm, combinando diverse procedure ottiche e magnetiche. Un condensato di Bose-Einstein è un particolare stato della materia in cui i comportamenti quantistici tipici degli atomi si manifestano su scala macroscopica. Sebbene i fisici siano in grado di condensare altri atomi di metalli alcalini, come il sodio e il rubidio, le insolite proprietà quantistiche degli atomi di cesio avevano finora portato al fallimento precedenti tentativi di ottenere una condensazione. Per il risolvere il problema, gli scienziati austriaci hanno dapprima intrappolato venti milioni di atomi nell’intenso campo elettrico generato da due fasci laser. Riducendo poi la potenza dei laser, gli atomi più energetici sono sfuggiti alla loro morsa, inducendo così in quelli rimasti un abbassamento di temperatura. In seguito, con un opportuno campo magnetico, gli atomi sono stati ulteriormente raffreddati e, una volta giunti a una temperatura prossima allo zero assoluto (-273°C), i ricercatori hanno spento i laser e osservato un condensato di circa 20.000 atomi, per una durata di 15 secondi. Grimm e colleghi, il cui lavoro sarà pubblicato su Science, ipotizzano che singoli atomi estratti da un condensato di cesio potranno essere usati per realizzare nuovi e accuratissimi orologi atomici. (f.to.)
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