Se una rondine non fa primavera, cosa sarebbe una primavera senza rondini? L’evenienza non è così remota. Non tutti sanno infatti che rondini e balestrucci sono in declino nel nostro Paese. Secondo uno studio curato di recente dalla Lipu per il ministero dell’Ambiente, la rondine si trova in uno stato di conservazione “cattivo” e il balestruccio “inadeguato”. Quest’ultimo si è addirittura ridotto tra il 2000 e il 2012 di una percentuale compresa tra il 15 e il 25%.
La rondine soffre in campagna, dove l’agricoltura si intensifica, mentre il balestruccio, che vive preferibilmente in città, non trova più le cavità utili per nidificare. Per poterli aiutare, la Lipu invita i cittadini a segnalare la presenza di rondini e balestrucci, anche di nidi e colonie, nel giardino di casa, in un prato o un edificio in campagna o in un palazzo del centro storico. Ovunque insomma si riesca a identificarne la presenza.
L’iniziativa contribuirà al progetto Atlante italiano degli uccelli nidificanti in Italia che ha come obiettivo ottenere una dettagliata distribuzione delle specie nidificanti nel nostro Paese. L’Atlante fa parte di un progetto pan europeo che si concluderà nel 2016. Partecipare è semplice: basta andare sul sito www.ornitho.it e iscriversi nell’apposito spazio. Compilando una semplice scheda è possibile inserire fin da subito le proprie osservazioni. Per i meno esperti ecco una miniguida della Lipu per imparare a riconoscerli.
Foto di LUIGI SEBASTIANI
