La nicotina – ingrediente attivo del tabacco – favorirebbe un alto consumo di alcol. Lo afferma una ricerca canadese pubblicata su Alcoholism: Clinical & Experimental Research. Più dell’80 per cento degli alcolisti, infatti, è anche fumatore e il 70 per cento di chi sposa entrambi i vizi, fuma più di un pacchetto al giorno. La nicotina, alcaloide volatile e velenoso, raggiunge il cervello e attiva i recettori nicotinici. Quest’insieme di proteine, localizzate sulla superficie di alcune cellule cerebrali, regola diverse attività fisiologiche e controlla il grado di assuefazione e dipendenza. La nicotina, inoltre, al pari dell’alcol, stimola la produzione di dopamina, un composto organico responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi, anche se il meccanismo con cui ciò avviene non è ancora chiaro. “È necessario capire come alcol e nicotina interagiscono tra loro e mettere a punto un trattamento efficace per combattere questa co-dipendenza”, ha dichiarato Dzung Anh Lê professore di farmacologia all’Università di Toronto e direttore del team di ricerca. Il primo passo potrebbe essere l’utilizzo di un trattamento farmacologico impiegato per combattere l’abuso di alcol (il naltrexone) anche per la dipendenza da nicotina.