Dopo undici anni di attività l’acceleratore di particelle Lep è stato spento definitivamente. Lo ha annunciato oggi Luciano Maiani, direttore generale del Cern, il centro europeo di fisica delle particelle. Il Lep, la cui chiusura era prevista per lo scorso settembre, aveva continuato a lavorare in questi mesi in seguito all’osservazione di eventi che avrebbero potuto provare l’esistenza del bosone di Higgs. Le misure erano tuttavia poche e ancora da confermare. Da ciò era nata la richiesta da parte di molti fisici di far funzionare l’acceleratore ancora per un anno. Con la decisione odierna si delega interamente la ricerca e lo studio di questa particella al nuovo acceleratore Lhc, la cui costruzione è subordinata allo smantellamento del Lep. Che non inizierà prima del prossimo dicembre, quando il consiglio direttivo del Cern dovrà confermare la decisione. “Le misure di precisione fatte dai quattro esperimenti condotti in questi 11 anni al Lep – si legge nel comunicato stampa del Cern – hanno consentito di porre su solide basi il modello standard, la teoria che descrive il comportamento delle particelle”. (ma.gia.)
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