Una super-colla ispirata alla bava di lumaca per le suture chirurgiche

(Credit: Jianya Li, Adam D. Celiz, David J. Mooney)

Spesso le soluzioni migliori ci arrivano da dove meno ce lo aspettiamo. È il caso di una nuova colla super adesiva realizzata ispirandosi al muco di lumaca. Dalle enormi potenzialità in ambito chirurgico, sembra avere proprietà superiori rispetto ad altre colle chirurgiche usate fino a oggi: flessibile e dalla forte adesione, è adatta anche per tessuti umidi e in movimento (come il cuore). La supercolla è stata sviluppata dai ricercatori della Harvard University e si è guadagnata le pagine di Science.

Non è la prima volta che la natura ispira la ricerca ed è proprio da lì che è partito il team di studiosi per plasmare un super cerotto biocompatibile, in grado di superare la bassa efficienza dei dispositivi adesivi già esistenti. L’idea stavolta è arrivata dall’Arion subfuscus – una specie di lumaca molto comune in Gran Bretagna e nell’Europa occidentale – che come meccanismo di difesa, secerne una sostanza estremamente appiccicosa capace di creare forti legami con le superfici bagnate ma allo stesso tempo di rimanere molto flessibile.

(Credit: Jianya Li, Adam D. Celiz, David J. Mooney)

La colla-cerotto realizzata in laboratorio, ispirandosi a quella prodotta dalla lumaca, è un idrogel contenente uno strato di polimeri estremamente adesivi. Il dispositivo è molto flessibile, non è tossico per l’essere umano, non danneggia i tessuti e aderisce saldamente in pochi minuti a pelle, cartilagine e organi, anche se bagnati e dinamici, come nel caso del cuore. I ricercatori sperano quindi di poterla utilizzare un giorno, a sostituzione di suture e graffette, talvolta impossibili da posizionare o lesive per i tessuti circostanti. Da prove di laboratorio condotte sugli animali infatti, la colla si è mostrata efficace nel chiudere una ferita sul cuore di un maiale, mostrando di essere perfettamente stabile e flessibile anche durante il battito cardiaco e sul fegato di un ratto si è dimostrata molto efficace nel bloccare un’emorragia.

David Mooney, responsabile dello studio, non ha dubbi sulle enormi potenzialità di questo materiale, già in fase di realizzazione in una versione iniettabile per sigillare ferite profonde. Per il futuro invece, la speranza dei ricercatori è che la colla possa essere prodotta in fogli tagliati su misura, o ancora, in una versione che si dissolva da sola nel tempo, così da sostituire definitivamente i punti di sutura.

Riferimento: Science

Ilaria Campagna

Articoli recenti

Sesso e genere: le differenze sono anche nel cervello

Conoscere le differenze è importante per sviluppare trattamenti farmacologici per uomini e donne con dosaggi…

3 giorni fa

Mip-C: cosa sappiamo sulla nuova malattia legata al coronavirus

A scoprirla è stato un team di ricerca internazionale, secondo cui la nuova sindrome può…

4 giorni fa

La plastica che si autodegrada grazie alle spore batteriche

Per crearla, i ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno utilizzato spore batteriche di…

4 giorni fa

I misteriosi dodecaedri romani che nessuno sa a cosa servissero

I piccoli oggetti di bronzo continuano a spuntare nei siti archeologici di mezza Europa. L’ultimo…

6 giorni fa

Quel movimento che ci rende umani

Allontanarsi e avvicinarsi, protendersi e ritrarsi, sono aspetti primordiali della relazione tra sé e altro…

6 giorni fa

“Così insegniamo agli studenti il benessere mentale”

Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più