Salute

Coronavirus o raffreddore? Differenze nella perdita dell’olfatto e nella comparsa dei sintomi

Starnuti, febbre, tosse: come fare a riconoscere un semplice raffreddore dall’infezione del nuovo coronavirus? I sintomi sono simili, esistono però delle differenze fondamentali nel modo in cui si manifestano. Per esempio, l’anosmia, ossia la perdita dell’olfatto, causata dal nuovo coronavirus è ben diversa da quella che si manifesta quando ci si ammala per un semplice raffreddore. A suggerirlo è un team di ricercatori internazionale che ha messo a confronto la perdita dell’olfatto dovuta a un raffreddore e quella causata dalla Covid-19. Lo studio è pubblicato sulla rivista Rhinology

Le differenze nel naso: olfatto e respirazione

Per capire le differenze, i ricercatori hanno effettuato alcuni test per misurare l’olfatto e il gusto di 30 volontari, tra cui 10 pazienti positivi al nuovo coronavirus, 10 colpiti da raffreddore e i restanti 10 in buona salute. Dalle successive analisi, i ricercatori hanno notato che una perdita dell’olfatto molto più marcata nei pazienti affetti dalla Covid-19. Questi infatti, mostrano molte più difficoltà nell’identificare gli odori e i gusti, soprattutto il dolce e l’amaro, rispetto agli altri due gruppi di partecipanti. Non solo: solitamente la maggior parte dei pazienti con la Covid-19 (i pochi inclusi nello studio, va ricordato) continuava a respirare normalmente, senza riportare sintomi come naso chiuso o che cola.


E’ Covid-19, influenza o raffreddore? Cosa possono dirci i sintomi


“I test dell’olfatto e del gusto“, conclude il ricercatore, “potrebbero essere utilizzati per aiutare a individuare più rapidamente i pazienti con la Covid-19 e le persone con un semplice raffreddore o influenza, per esempio, come alternativa quando i test diagnostici non sono disponibili o quando è necessario effettuare uno screening rapido, in particolare durante i triage o negli aeroporti“.

Sintomi Covid 19: differenze nell’ordine di apparizione

Oltre a una più marcata perdita dell’olfatto anche l’ordine in cui si manifestano i sintomi può distinguere Covid-19 dalle altre infezioni delle vie respiratorie. Secondo una ricerca pubblicata su Frontiers in Public Health, basata su dati dell’Organizzazione mondiale della sanità relativi a circa 55 mila casi, l’infezione da Sars-Cov-2 tende a manifestarsi inizialmente con la febbre, seguita da tosse e dolori muscolari, poi da nausea, vomito e, infine, diarrea.


Coronavirus, nei bambini prima della tosse può arrivare la diarrea


Diversamente, l’influenza stagionale tende a iniziare con la tosse, seguita poi dalla febbre. In effetti, concludono gli autori dello studio, i sintomi Covid-19 si sviluppano in modo simile a quelli della Sars e della Mers ma con una significativa differenza: in questi due casi dopo febbre e tosse è il tratto intestinale ad essere colpito, portando il sintomo della diarrea prima della nausea e del vomito.

Riferimenti: Rhinology; Frontiers in Public Health

Credits immagine di copertina: Pixabay

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Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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