Lo scorso 14 febbraio, il Senato ha approvato cinque mozioni bipartisan che riguardano la diagnosi precoce e la cura del tema del tumore al seno (approfondisci qui). Una di queste mozioni impegna il Governo “a promuovere le più opportune iniziative, al fine di includere nel programma di screening, previsto dal Sistema sanitario nazionale, anche le donne con un’età a partire da 25 anni (cui garantire visite specialistiche ed ecografie)”. Le attuali indicazioni di organi scientifici come il Gruppo Italiano Screening Mammografico (Gisma), però, non considerano le visite senologiche e l’ecografia eseguita come screening strumenti utili né opportuni per le giovani donne asintomatiche e che non presentano un rischio ereditario o familiare. Ne abbiamo parlato con Gianni Saguatti, Presidente Gisma.
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