Cos’è lo spray usato ai mondiali del Brasile

    Dopo l’amarezza di essere usciti dal mondiale brasiliano, consoliamoci con qualche curiosità scientifica. Per esempio la bomboletta con cui da questa edizione gli arbitri disegnano la linea della barriera. Di che si tratta? Il nome dello spray è 9:15 Fairplay, ed è stato inventato dal giornalista sportivo argentino Pablo Silva. La schiuma che esce dalla bomboletta ha la proprietà di sciogliersi spontaneamente dopo pochi minuti, lasciando sull’erba solamente acqua e qualche residuo chimico incolore. Permette quindi di segnare visivamente i nove metri e 15 centimetri di distanza dalla palla a cui deve trovarsi da regolamento la barriera quando si batte un calcio di punizione, evitando così gli usuali tafferugli tra attaccanti e difensori, che cercano di guadagnare centimetri preziosi.

    Lo spray contiene un misto di tre gas: butano, isobutano e propano, mischiati con un agente schiumogeno, acqua e qualche altra sostanza chimica. Quando lasciano la bomboletta, i gas, precedentemente pressurizzati, si espandono creando una schiuma compatta formata da piccole bolle d’acqua, capace di resistere sul terreno anche in condizioni di forte pioggia. Dopo pochi minuti però la mistura a base di butano evapora, sparendo magicamente dal campo da gioco.

    Pablo Silva, che ha brevettato l’invenzione nel 2012, racconta di aver avuto l’idea molti anni prima, mentre giocava una partita di calcio amatoriale con alcuni ex compagni di scuola. “Era l’ottantottesimo minuto e stavamo perdendo 1-0, quando abbiamo guadagnato un calcio di punizione al limite dell’aria”, ricordava infatti Silva in un’intervista rilasciata a Reuters qualche anno fa. “Quando ho battuto la punizione mi sono trovato la barriera a neanche tre metri di distanza, l’arbitro non è intervenuto in alcun modo e abbiamo perso la partita. Tornando a casa in macchina, con un misto di rabbia e amarezza, ho deciso che bisognava inventare qualcosa per risolvere il problema”.

    9:15 Fairplay è in usa già da diversi anni nella Major League Soccer, la federazione che raccoglie Stati Uniti e Canada, in Argentina e anche in Brasile. Joseph Blatter, il Presidente della Fifa, è rimasto entusiasta dell’invenzione a dicembre dell’anno passato, quando che è stato sperimentato con successo durante il mondiale per Club svoltosi in Marocco, e ha deciso di introdurlo tra le novità tecnologiche del mondiale brasiliano, al fianco della nuova palla Brazuka, delle nuove telecamere che controllano la linea della porta, e dell’esoscheletro presentato durante la cerimonia di inaugurazione.

    Via: Wired.it

    Credits immagine: Digo_Souza/Flickr

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