Categorie: Salute

Così si abbattono le porte che proteggono il tumore

Per potenziare le difese dell’organismo contro il cancro, è necessario capire che cosa le renda inefficaci. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Oncologico Veneto (Iov) di Padova, coordinati da Vincenzo Bronte, oggi ordinario di Immunologia presso l’Università di Verona, ha dimostrato l’esistenza nei tumori di un meccanismo biochimico che blocca l’arrivo dei linfociti T, i leucociti che hanno un ruolo importante nell’immunità cellulo-mediata. Lo studio, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, mostra come alla base di questo meccanismo ci sia la modifica delle chemochine, sostanze che dovrebbero richiamare l’attenzione dei linfociti lanciando una sorta di SOS. Quando questa richiesta di “aiuto” contro la malattia viene disattivata, diventa inutile qualsiasi tentativo di immunoterapia.

I ricercatori italiani guidati da Bronte sono riusciti a mettere a punto una nuova molecola in grado di impedire questa alterazione nei segnali di SOS. Si chiama AT38, e riesce a fare breccia nella barriera prodotta dalle cellule cancerose per impedire ai linfociti T di penetrare nel tumore, riconoscerlo ed eliminarlo. AT38 è in grado di rendere l’ambiente tumorale favorevole all’ingresso di linfociti tumore-specifici e, pertanto, può essere un valido aiuto nell’immunoterapia dei tumori.

La prima sperimentazione ha dato risultati sorprendenti: gli animali non solo guariscono e rigettano il tumore proveniente con malati già in metastasi, ma sviluppano una memoria immunologica, come se fossero vaccinati, che li protegge anche da successive esposizioni allo stesso tumore.

La ricerca è stata possibile anche grazie al sostegno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc), che venerdì 11 novembre celebra la sua Giornata di cui proprio Bronte sarà uno dei protagonisti.

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

14 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

7 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più