La lotta all’utilizzo di animali per testare i cosmetici ha in questi giorni raggiunto un importante traguardo: oltre 150 aziende europee, di cui almeno una quindicina italiane, hanno sottoscritto uno standard unico di riconoscimento dei prodotti non sperimentati sugli animali. Tutto questo grazie a una campagna promossa dalla Coalizione europea contro la vivisezione di cui la italiana Lav, Lega antivivisezione, è membro. Per produrre rossetti più sicuri, profumi e creme di bellezza, 50 mila animali ogni anno soffrono o muoiono. L’accordo quindi rappresenta un passo avanti verso la sostituzione degli esperimenti tradizionali con nuovi metodi, peraltro già noti, che utilizzano pelle artificiale, colture cellulari, proteine vegetali. Le aziende che hanno aderito potranno scrivere sulle etichette dei loro prodotti “non testato sugli animali”, permettendo ai consumatori una scelta consapevole.(m.b.)