In un fungo che cresce nelle foreste di pino del nord Europa è stato isolato un potente antibiotico efficace quanto la penicillina e la vancomicina, i due farmaci attualmente più usati contro le infezioni batteriche. La scoperta è stata annunciata su Nature da un gruppo di ricercatori della Novozymes, azienda biotech danese, e da studiosi della University of California di Los Angeles. La molecola contenuta nella specie selvatica Pseudoplectania Nigrella è un peptide, cioè una proteina più corta, prodotta naturalmente da molti animali per proteggersi contro le infezioni. I test condotti nei laboratori del Centro nazionale per il controllo antimicrobico e infettivo danese, hanno mostrato che la sostanza, chiamata plectasin, è capace di combattere molte specie di batteri, tra cui anche i ceppi più aggressivi di stafilococco, il patogeno responsabile della polmonite, e microrganismi resistenti agli antibiotici convenzionali responsabili di malattie come meningiti e sepsi. La sperimentazione, per ora effettuata sui topi, ha mostrato bassi livelli di tossicità. Si attendono ulteriori studi per valutarne l’efficacia sugli esseri umani. (gi.c.)
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