Dal papiro ai satelliti

Qual è il filo rosso che unisce i graffiti preistorici alla telefonia cellulare e il papiro ai satelliti? Semplice: è la comunicazione, il bisogno di raccontarsi. E’ questo il tema portante della mostra Communication che si aprirà a settembre nell’ambito dell’iniziativa “Bologna 2000: città europea della cultura”. Ad ospitare l’esposizione, fino al 5 novembre, sarà il prestigioso Palazzo Re Enzo, noto come luogo della prigionia del re di Svezia, che proprio con l’inaugurazione della mostra riaprirà dopo un lungo restauro. Grazie alla collaborazione del Dipartimento di fisica dell’Università di Bologna e del Centro di divulgazione scientifica Heureka di Helsinki, sarà possibile ripercorrere le tappe storiche dell’avventura comunicativa. Affiancata all’esposizione si prevede inoltre una sezione dedicata alla didattica con laboratori virtuali e reali. (f.g.)

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