Dax-1, il gene anti-maschio

Il patrimonio genetico di un uomo nel corpo di una donna, attributi sessuali inclusi. O viceversa. E’ la sindrome dell’inversione del sesso, la condizione non rarissima, dicono gli esperti, che colpisce nel mondo migliaia di persone, uomini e donne che in molti casi scoprono di esserne vittime solo nell’età dell’adolescenza, quando, per altri disturbi, si sottopongono ad analisi accurate.Le cause della Sex Reversal Syndrome ancora una volta vanno ricercate nei geni, o meglio nelle anomalie del patrimonio genetico. Alcuni ricercatori italiani e inglesi hanno ora identificato il gene responsabile di un tipo di sindrome da inversione di sesso. “Si chiama Dax-1, ed è localizzato sul cromosoma X. Precisamente nella regione o locus genico chiamata Dss”, spiega Giovanna Camerino, ordinaria di biologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Pavia e autrice della ricerca pubblicata recentemente da Nature. “Per il nostro ultimo lavoro – continua Camerino – abbiamo utilizzato topi transgenici. Gli animali ci hanno fornito un modello per studiare in che modo agiscono i geni Dax-1 e Sry nell’inversione del sesso negli esseri umani”.

Ma andiamo per ordine. Cos’è e a cosa serve Sry? “E’ un gene noto dal 1989, e ne conosciamo la localizzazione e la funzione: si trova sul cromosoma Y (quello cioè che possiedono solo gli individui di sesso maschile) e ha la funzione di stimolare le gonadi ancora indistinte dell’embrione a diventare testicoli. Se Sry è assente, invece dei testicoli si formano le ovaie”, spiega ancora Camerino.

“Grazie ad alcune ricerche precedenti – spiega la ricercatrice – avevamo già verificato che aggiungendo Sry a topi femmine, queste sviluppavano testicoli, benché rimanessero sterili. In altri termini, sappiamo già da qualche anno che il gene Sry dell’Y è il principale gene maschile, il fattore necessario per “fare un testicolo”. Poi, nel 1994 ci siamo concentrati su un tipo particolare di inversione di sesso. Si trattava di pazienti XY, cromosomicamente maschi quindi, che però si sviluppavano fisicamente come femmine. In queste persone avevamo riscontrato una duplicazione parziale del braccio corto dell’X: una regione di questo cromosoma era presente nel loro genoma in dose doppia rispetto a quella riscontrabile nei maschi normali”.

A questa osservazione sono seguite ricerche più approfondite. Gli scienziati hanno notato che c’era una regione minima della porzione duplicata dell’X che dava luogo alla sindrome. Questa regione è stata individuata: è il locus Dss. “Avevamo visto che un maschio normale possiede un Dss e un Sry, mentre nei maschi con inversione di sesso, cioè in quelli con un fenotipo femmine, c’erano due Dss e un Sry. A questo punto era ovvio che in Dss non ci fosse alcun gene che “fa un testicolo”, ma che anzi dovesse o potesse esserci un gene che agisce “contro” la formazione di un testicolo. E proprio in quel locus ora abbiamo isolato il Dax-1: quello che credevamo fosse il candidato ideale per determinare un’inversione di sesso negli esseri umani e che probabilmente -ma questo va verificato – gioca un ruolo essenziale nella formazione dell’ovaio”.

Qual è la relazione tra Dax-1 e Sry, e come è stato possibile studiarla? “Aumentando il dosaggio di Dax-1 in topi geneticamente maschi, abbiamo visto che si sviluppano come femmine. Abbiamo dimostrato, quindi, che i due geni, il Dax-1 e lo Sry, agiscono nello stesso punto cruciale del processo di determinazione del sesso, ma in modo antagonistico: Sry spinge in senso maschile e Dax-1 in quello femminile”, continua Camerino.

“Crediamo – afferma in un’intervista all’agenzia Reuter Robin Lovel-Badge, del National Institute for Medical Research di Londra e coautore dello studio – che Dax-1 e Sry agiscano nella stessa catena di eventi, ma nei maschi normali Sry vince. Inoltre riteniamo che la funzione normale di Dax-1 sia quella di inattivare i geni maschili secondari. E’ un gene, per così dire, anti-maschio”.

Ma la condizione di maschi XY che si sviluppano come femmine non è l’unica inversione di sesso conosciuta. E le anomalie a carico del Dax-1 non sono le uniche colpevoli di questa situazione patologica. Esistono, infatti, varie sindromi di inversione. Per esempio, i maschi XY con una mutazione a carico di Sry si sviluppano fisicamente come femmine che, in molti casi, scoprono la loro anomalia solo nella pubertà, quando non avendo né ovulazione né ciclo mestruale, si rivolgono a specialisti. Non sembrano, tra l’altro, esserci motivi ereditari o familiari che provocano questa difficile condizione fisica dai risvolti psicologici potenzialmente drammatici. E’ il caso l’unico colpevole. Ad oggi sono in tutto cinque i geni identificati coinvolti nel complesso meccanismo della determinazione del sesso dei mammiferi.

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